“Io ho 56 anni, mio padre è entrato in politica a 58… io oggi non ho nessuna intenzione e non penso alla politica. Guardando al futuro non lo escludo, ma così come non escludo tante altre cose nella mia vita, ossia che a un certo punto io possa dire ‘sai che c’è, una sfida completamente nuova, perché no?’. Ma è sciocco parlarne oggi, perché oggi non ha alcuna concretezza”. Così Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, a margine della presentazione alla stampa dei nuovi palinsesti tv. “Io sono felicissimo di fare quello che faccio, amo Mediaset, amo i miei collaboratori, ho una squadra che è sempre più mia”, ha proseguito. “Detto questo, io amo il rapporto con le persone. La passione nei confronti del rapporto con le persone normali è una cosa che a me travolge, quindi tendo a far coincidere la politica con questa passione, ma la politica è anche tante altre cose, tra cui compromessi trattativa, quindi non lo so…”. Pier Silvio Berlusconi ha comunque escluso che una sua eventuale futura discesa in campo potesse partire da Milano, dove si voterà per il sindaco nel 2027: “io non vivo a Milano e non vivo Milano”, ha detto. Poi sul Governo Meloni: Al di là di destra e sinistra, oggi il nostro governo è uno dei migliori in Europa, per non dire oltre. E’ una questione di concretezza e consapevolezza. Il nostro primo ministro Giorgia Meloni si comporta come è più opportuno per l’Italia”. “Da un lato c’è la propaganda, tenere calda la base degli elettori, e poi – ha proseguito – ci sono gli interessi concreti del Paese. Io penso che Giorgia Meloni stia facendo il meglio e il massimo per gli interessi concreti del Paese. Questo vale anche nel rapporto, ahimè con Trump, penso che oggi il nostro governo sia il meglio di tutto quello che c’è attorno”, anche se, ha concluso, “la squadra di governo è migliorabile”.
