SANITA’ IN CAMPANIA. LEGA CONTRO DE LUCA: “GESTIONE DILETTANTISTICA DEL SISTEMA REGIONALE”

La cosa non ci sconvolgerebbe più di tanto, ormai abituati da anni a vedere questa sospensione arrivare sempre
prima, se non fosse per il fatto che anche esami determinanti, che potremmo definire indifferibili e salvavita
come ad esempio la Pet-tac, esame fondamentale successivo ad una diagnosi oncologica ormai conclamata,
viene negata, pur sapendo quanto sia importante per il prosieguo delle terapie necessarie. Parliamo di un

esame che fuori convenzione ha un costo molto elevato che in pochi possono sostenere e che e che dovrebbe
essere esentato a prescindere dal provvedimento di sospensione e non lasciato alla discrezionalità ed al buon
cuore dei centri diagnostici, come succede in questo momento. Una situazione che si protrae dal mese di giugno
e che prende anche altri servizi di diagnostica come ad esempio cardiologia, ferma dal 20 di luglio, e radiologia
dal 31 di agosto. Ci chiediamo allora, forti del motto del governatore De Luca “sanità mai più ultimi” dove
vogliamo arrivare? Nel frattempo i cittadini subiscono le conseguenze di una gestione della sanità
“dilettantistica” e gravemente lesiva della salute dei singoli cittadini tra i quali particolarmente a rischio sono gli
anziani con pensioni minime, categoria sicuramente tra le più esposte a malattie croniche e che non possono
certamente sostenere alti costi ed ai quali va la nostra massima solidarietà, persone che pagano le tasse per
avere un servizio inesistente.