Da Salerno ad Eboli, passando per Cava de’ Tirreni, con il ricordo chiaro e nitido dei fallimenti elettorali di Sarno, Nocera Superiore e Baronissi nella tornata elettorale del Maggio 2014. Il centro destra della Provincia di Salerno è alle prese con il tormentone per la scelta dei candidati a sindaco nei centri dove si andrà (e si dovrebbe) andare alle urne nella primavera del 2015 per l’elezione del Primo Cittadino e del Consiglio Comunale. E siamo alle solite:
con i partiti che litigano, rivendicando una presunta o reale superiorità rispetto agli altri, con i candidati che si beccano e con gli elettori che restano perplessi dinanzi ad uno spettacolo poco costruttivo. Ed allora ? Cosa fare ? Molto semplice, il tempo è ancora sufficiente per celebrare elezioni primarie per la scelta del candidato a sindaco. Punto e basta. Chi ci sta crede nella democrazia, chi no è attaccato a logiche che, oggi, non reggono piu’. Lo faranno ? Molto difficile, considerato che FI, Fdi, Nuovo Psi e chi ancora fa parte della coalizione parlano un linguaggio politico diverso. La speranza, però, che la parola ultima possa tornare agli elettori esiste ancora. E’ chiaro che il livello di dialogo dovrà essere innalzato, con il coinvolgimento esclusivo dei coordinamenti provinciali, se non addirittura regionali. Altrimenti il centro destra si prepari a vivere altre Sarno, Nocera Superiore e Baronissi….
