Tessera PDL

A CACCIA DELLA TESSERA PDL

Tessera PDLSONO GIA’ MOLTI I TESSERATI DEL PARTITO DEL POPOLO DELLA LIBERTA’ AD AVER RICEVUTO LA VISITA DEI CARABINIERI NELL’AMBITO DELL’INCHIESTA CHE HA PORTATO AL SEQUESTRO DELL’ELENCO DEI NOMINATIVI DEI 26MILA ISCRITTI
– Persone comuni, il classico vicino di casa, quello della porta accanto. Non sono dirigenti o imprenditori, le persone che, nella giornata di ieri, hanno visto bussare alla loro porta i Carabinieri a caccia di “sommarie informazioni” sul perchè di una scelta: quella di iscriversi al Partito del Popolo della Libertà. Una raffica di controlli che ha interessato la zona dell’agro ma anche la città di Salerno ed alcuni comuni del Cilento, in modo particolare quelli della fascia costiera. Acquisiti a Roma gli elenchi dei 26mila e passa iscritti al Partito del Popolo della Libertà in provincia di Salerno, gli inquirenti hanno deciso di passare, in meno di 24 ore, alla fase 2 dell’inchiesta.

E così è iniziata la verifica degli iscritti, con un particolare attenzione verso gli OVER 60, i meno giovani, le persone a rischio per un tesseramento “inconsapevole”. Forse è questo uno degli obiettivi dell’indagine, accertare se ci siano stati anche eventuali abusi nei confronti di persone neppure in grado di capire il funzionamento di un partito: e così è accaduto anche che i Carabinieri di un Comando dell’agro abbiamo fatto visita alla madre di un politico molto in vista a Palazzo Sant’Agostino chiedendo alla signora i motivi della sua iscrizione al Partito del Popolo della Libertà. E nell’elenco c’è il pensionato di Salerno, il macellaio di Marina di Camerota, la anziana di Angri. Un elenco lungo, basti pensare al numero degli iscritti al Partito del Popolo della Libertà. Cosa accadrà nei prossimi giorni ? E’ probabile che le visite proseguano, anche perchè un’inchiesta simile è già in corso in altre province italiane, soprattutto in Puglia, dove è stata accertata l’iscrizione al PDL di almeno 100 persone con la stessa residenza oppure di circa 10 defunti. Figurarsi cosa potrebbe accadere se la magistratura decidesse di accendere i riflettori sul tesseramento del PDL di Napoli, dove gli iscritti sono oltre 100mila. La sensazione, per chi fa politica e per chi la vive con passione, è tutt’altro che piacevole. Un clima di “caccia alle streghe” che si inserisce in un panorama piu’ vasto dove ci sono i blitz della Finanza a Sanremo oppure a Cortina d’Ampezzo. Il PDL della Provincia di Salerno, comunque, guarda avanti e mantiene la linea per la celebrazione del congresso provinciale: fermarsi adesso sarebbe un segnale di debolezza.

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