Proprio mentre si parla di vendita della Centrale del latte e della preoccupazione per i livelli occupazionali ho interrogato sindaco ed amministrazione comunale sulla perdurante assenza al tavolo istituzionale attivato da regione e Provincia per alleviare la situazione degli ex-dipendenti ex idealclima ed ex ideal standard.
Questo il testo completo dell’interrogazione
INTERROGAZIONE CONSILIARE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto consigliere comunale dott. Raffaele Adinolfi
PREMESSO
– Che la Regione Campania e la Provincia di Salerno hanno posto in essere tutte le azioni possibili per alleviare la situazione dei dipendenti ex-ideal clima ed ex ideal-standard;
– Che al tavolo istituzionale coordinato dall’assessore provinciale Pina Esposito il comune di Salerno è stato sempre assente;
– Che alla mia interrogazione consiliare sull’assenza del comune di Salerno l’amministrazione non ha risposto poichè l’assessore competente era (ahimè) assente proprio in quel consiglio Comunale;
– Che la partecipazione ai tavoli istituzionali e l’attivazione di progetti di ricollocamento di unità lavorative non comporterebbe per il comune di Salerno sostanziali esborsi finanziari. Poiché a questo provvederebbe la Regione Campania;
– Che al tavolo istituzionale provinciale hanno partecipato comuni importanti e limitrofi a Salerno come Cava dei Tirreni e Pontecagnano. Quest’ultimo ha approvato progetti che prevedono l’impiego di 29 ex dipendenti Ideal Clima nonchè diversi ex dipendenti Ideal Standard;
– Che a tali progetti possono partecipare non solo i residenti dei comuni ma anche gli ex-lavoratori dei comuni limitrofi;
– Che proprio in questi giorni la decisione di vendere la Centrale del Latte, espressamente esclusa nel programma elettorale del sindaco, ha alimentato fortissime polemiche sulla scarsa sensibilità dell’amministrazione comunale sulle problematiche lavorative attuali e potenziali
INTERROGA PER SAPERE
Perché fino ad oggi l’amministrazione comunale non ha partecipato al tavolo istituzionale coordinato con grande caparbietà e competenza dall’assessore provinciale e non ha fatto tutto quello che era necessario per attingere alle risorse finanziarie messe in campo dalla Regione Campania ed alleviare la situazione di angoscia in cui vivono numerose famiglie salernitane;
Perché i lavoratori ex dipendenti Idealclima residenti a Salerno dovranno essere costretti a concorrere in graduatorie indette da comuni limitrofi;
INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A PARTECIPARE AL TAVOLO ISTITUZIONALE PROVINCIALE ABBANDONANDO LA PEGGIORE LOGICA DELLE CONTRAPPOSIZIONE POLITICA IN UN TEMA, COME QUESTO, CHE TOCCA LA VITA E LA SERENITÀ DI NUMEROSE FAMIGLIE SALERNITANE.
