Firmato ieri mattina presso la sede di via Allende della Camera di Commercio di Salerno, il contratto per la progettazione delgi interventi per l’adeguamento infrastrutturale dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi. Presenti il presidente della Camera di Commercio Guido Arzano, il presidente della società di gestione dell’aeroporto Antonio Ilardi (insieme agli altri componenti del cda) ed i progettisti dello studio romano Tencno Engineering 2C rappresentati da Gaetano Mugno. “Mandiamo in progettazione oltre 22 milioni di euro di interventi- ha detto Ilardi- è un momento storico perché oggi sblocchiamo la gara che era stata effettuata e giaceva nel cassetto da diversi anni e procediamo rapidamente per rispettare tutte le scadenze dello Sblocca Italia. Facciamo sul serio, vogliamo fare di questo scalo un vero e proprio aeroporto internazionale”. Dal Cda che si è tenuto ieri mattina emerge però un’altra importante novità che riguarda Gesac, gestore di Capodichino. “La Gesac- ha spiegato Ilardi- nelle scorse settimane ci ha inviato una richiesta di accesso ai nostri atti ed oggi in consiglio d’amministrazione abbiamo approvato noi una richiesta d’accesso ai loro atti per verificare se Capodichino ha tutti i requisiti per funzionare come sta funzionando oggi , immerso com’è tra i palazzi di Napoli, o se invece vi sia qualche deroga che danneggia l’aeroporto di Salerno”. Un atto che Ilardi ha così motivato: “Noi siamo per la pace e per a collaborazione affinchè nasca un sistema integrato aeroportuale campano- ha sottolineato- vogliamo che Gesac partecipi alla gara evidenza pubblica per la privatizzazione dello scalo ma non consentiamo a nessuno di impedire che si faccia l’aeroporto di Salerno. ci mettiamo la faccia ed il coraggio di fare atti che fino ad oggi non si erano mai compiuti”.
Carmen Incisivo
