Rivoluzione dell’Aeroporto di Salerno, atto primo. L’assemblea del Consorzio del Costa d’Amalfi ha deciso di ricapitalizzare, per un totale di 7 milioni di euro, attraverso una nuova distribuzione, tra i soci, del capitale sociale che porta, per la prima volta nella storia, la Camera di Commercio di Salerno ad avere la maggioranza assoluta pari al 57% delle quote sociali.
Una decisione che sposta l’asse della proprietà verso l’ente presieduto da GUIDO ARZANO che, in base ad una serie di condizioni e postille inserite all’interno di appositi accordi, non potrà revocare le cariche sociali se non con il 60% del capitale: in poche parole l’intesa tra Camera di Commercio e Provincia di Salerno resta invariato, se non nella partecipazione finanziaria che per Palazzo Sant’Agostino viene gradualmente ridotta.
Il tutto, ovviamente, in attesa che dal Ministero dei Trasporti giunga l’ok definitivo al Bando per la privatizzazione della gestione dello Scalo Costa d’Amalfi che, a meno di clamorosi colpi di scena, arriverà entro la fine del mese di ottobre. A quel punto il bando sarà pubblicato e si verificherà la bontà dell’iniziativa di collocare sul mercato privato le quote dell’Aeroporto di Salerno.