Salerno città

AMBIENTE. QUARTA EDIZIONE DI OSSERVA SALERNO, INIZIATIVA TRA COMUNE E LEGAMBIENTE

La campagna osserva Salerno è giunta alla sua 4 edizione. Quest’anno il Circolo Legambiente Orizzonti ha registrato un sensibile aumento della partecipazione collettiva per due motivi fondamentali: 
– un incremento della sensibilità dei cittadini sul concetto di bene comune e di ambiente come risorsa 
– un (purtroppo) parallelo aumento dei fenomeni che contribuiscono al degrado urbano.

Durante la presentazione sono state mostrate le foto-denuncia dei cittadini, inserite in un programma Google street map, geolocalizzato, questo strumento sarà parte del progetto 2014/2015 che punta alla costruzione di un sito informativo consultabile tutto l’anno dai cittadini e dalle forze dell’ordine che potranno così avvalersi di una vigilanza più capillare ed estesa. 

Durante la presentazione sono intervenuti: Carmine Novella, delegato del corpo vigili urbani di Salerno che ha riportato la volontà di rendere più presente un collettivo di controllo (ispettori ambientali) fatto di volontari e vigili urbani che individuino oltre alle criticità ambientali anche i possibili responsabili dei reati commessi ogni giorno. 

L’assessore all’ambiente Gerardo Calabrese, dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro fatto dal Circolo Orizzonti, che ha in passato aiutato le amministrazioni a individuare le “zone calde” della città rientrate così in un progetto comunale di migliore controllo, ha sollevato la necessità di insistere su un progetto di maggiore informazione e sanzionamento dei comportamenti incivili. Di fatto, a parere dell’assessore, le campane del vetro fungono ancora da punto di sversamento non solo di rifiuti speciali ma anche degli ingombranti e dei Raee (rifiuti e apparecchiature elettriche ed elettroniche, per le quali proprio in questi giorni stiamo facendo una campagna scolastica “EducaRaee” volta a informare i ragazzi sul loro corretto smaltimento) allo stesso tempo i luoghi più isolati della città sono trasformate continuamente in microdiscariche. 

Nei progetti del Circolo Orizzonti c’è anche la riqualificazione degli spazi verdi incolti (spesso prime vittima di degrado) attraverso l’ampliamento del già esistente progetto “Rete degli orti urbani salernitani”. 

Infine, tra le criticità rilevate dai cittadini, vi sono tutte quelle relative alle barriere architettoniche, ai problemi di viabilità e all’impatto ambientale che le Fonderie Pisano ancora producono; nonostante le lungaggini giudiziarie il disagio alla cittadinanza continua sotto svariate forme: cattivo odore, ondate di ceneri distribuite sugli abitati circostanti, timori legati alla salubrità dell’aria e molti altri. 

Il Circolo Legambiente Orizzonti è motivato a proseguire e soprattutto a rendere permanente il progetto Osserva Salerno, per consentire ed invogliare i cittadini ad un monitoraggio che alimenti comportamenti virtuosi e scoraggi i fenomeni di devianza.

 

 

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