ANDREA VOLPE (PSI): “FONDAMENTALE IL REGISTRO REGIONLE DEL PATRIMONIO CULTURALE”

“L’istituzione dell’Inventario è un’azione di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale delle Comunità della Regione Campania che altrimenti rischia di andare dimenticato e disperso.
L’inventario è uno strumento per preservare la vitalità del patrimonio culturale immateriale e sostenere quei soggetti, pubblici o privati, che partecipano attivamente alla sua valorizzazione e gestione, purché senza scopo di lucro”
Lo scrive il Consigliere Regionale del PSI Andrea Volpe. 

I soggetti richiedenti l’iscrizione di un elemento culturale immateriale nell’IPIC devono dimostrare, tra l’altro, la storicità dell’elemento culturale candidato, la cui pratica deve essere attestata almeno nei cinquanta anni precedenti la richiesta di iscrizione, la persistenza di valori sociali e significati culturali correlati al valore identitario dell’elemento culturale, la persistenza di momenti di trasmissione formale e informale, il coinvolgimento delle giovani generazioni, il rispetto della parità di genere nell’accesso all’elemento culturale e la partecipazione attiva della comunità di riferimento nella messa in atto di azioni di salvaguardia e valorizzazione dell’elemento culturale.