L’approvazione del decreto Pnrr “rappresenta un momento molto rilevante per la sua prosecuzione e accelerazione sul fronte della spesa e delle semplificazioni”. È quanto affermato dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri a palazzo Chigi. Con questo decreto “creiamo le condizioni per sviluppare un lavoro ulteriore nei prossimi mesi, importanti per gli aspetti di verifica finale della quinta rata sia per la sesta e la settima rata, che sono gli obiettivi per il 2024”, ha sottolineato Fitto, che ha aggiunto: “Diamo una risposta di serietà, coerenza e di merito, perché abbiamo garantito per intero la copertura di tutti i progetti”.
Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il decreto-legge Pnrr, che introduce, tra le altre cose, il nuovo “Piano Transizione 5.0”, che mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d’imposta. “Abbiamo deliberato di mettere in campo risorse aggiuntive per l’Ispettorato nazionale del lavoro. Le nuove unità porteranno a raddoppiare il numero di ispettori tecnici oggi in organico”, ha annunciato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone. “Il tema della prevenzione e della cultura della sicurezza, secondo il ministro, è assolutamente strategico ed è ciò su cui dobbiamo lavorare tutti quanti, in stretta sinergia: “è fondamentale portare la cultura della sicurezza in ambito scolastico. Dobbiamo lavorare molto sul fronte della formazione specifica, necessaria per svolgere un determinato compito. Vogliamo puntare a una formazione”.