Asl Salerno

ASL DI SALERNO ED AUTO BLU. IL DIRETTORE GENERALE SQUILLANTE ANNUNCIA I TAGLI DEL 20%

Esiste una precisa volontà da parte dei vertici dell’ASL di Salerno di dare concreta attuazione ad una riduzione degli sprechi, a cominciare dal numero delle autovetture in dotazione all’azienda. Ecco il testo integrale che il Direttore Generale dell’ASL Antonio Squillante ha inviato al quotidiano LA CITTA’ dopo un articolo nel quale venivano denunciate cifre e numeri sulle auto blu.  

 

 

 

 

Caro Direttore,

ho letto con attenzione l’articolo pubblicato dal Suo quotidiano il giorno 15 Agosto nel quale venivano elencate, tra le altre, le autovetture di proprietà dell’ASL di Salerno, a disposizione, per diverse ragioni, di Dirigenti e Funzionari. In tempi di Spending Review servizi come quello a cui faccio riferimento attirano, a giusta ragione, l’attenzione di molti cittadini. Ho ritenuto opportuno, per questo, inviarLe alcune precisazioni.

L’ASL di Salerno, che ho l’onore di dirigere da poco più di 10 giorni, il 10 Agosto del 2012 ha trasmesso, con una apposita nota al Ministero della Salute, i dati completi sul Parco Auto di proprietà e/o in uso mediante contratto di noleggio. Tali cifre, in maniera corretta riportate dal Suo quotidiano, nel servizio a firma Gianni Giannattasio, sono relative all’intera Azienda Sanitaria Locale della provincia di Salerno che ha ereditato, in tutti i sensi, i rapporti giuridici in capo alle tre vecchie ASL del Salernitano.

Nel titolo dell’articolo, sia nel richiamo in prima pagina che all’interno, si parla, però, di “auto blu”, lasciando intendere che i 39 mezzi citati siano vetture di rappresentanza e, di conseguenza, anche di lusso. La realtà dei fatti è ben diversa: l’unica autovettura definibile “blu” è quella in dotazione alla Direzione Generale; si tratta di una Lancia Lybra, che ha avuto la bontà di percorrere già 180.000 chilometri e che, nel corso di una mia visita istituzionale a Napoli, ha dato evidenti segni di cedimento strutturale, lasciandomi tra le mani la manopola per l’apertura della portiera.

Le altre 38 vetture definite “auto blu”, invece, sono mezzi di servizio (vale a dire “auto grigie”), utilizzate dai dirigenti dei diversi presidi sanitari, che come noto vanno da Scafati fino a Sapri, per esigenze di lavoro e, nella stragrande maggioranza dei casi, come mezzo di trasporto per raggiungere la sede della Regione Campania o quella della Direzione Generale.

Questa mia precisazione non esclude che si possa procedere ad un taglio del parco automezzi nella disponibilità dell’ASL che incide sul bilancio per i costi di carburante, assicurazione RCA, manutenzione e tasse varie.

A tal proposito, Le segnalo che il mio predecessore, il Colonnello Maurizio

Bortoletti, aveva già predisposto un Piano Generale di Riduzione del Parco Auto per tagliare del 20% le autovetture di proprietà dell’ASL. Taglio che al momento non è stato ancora eseguito e del quale ho dato già precise disposizioni affinché venga posto in essere nella maniera più celere possibile, pur nel pieno rispetto delle esigenze di servizio ed i bisogni dei cittadini che a mio avviso vanno sempre anteposti a qualsiasi politica di revisione della spesa.

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