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BATTIPAGLIA. TOZZI (FDI) CONTRO LA FRANCESE: “PARTE CIVILE IN UN PROCESSO CHE NON CI RIGUARDA?”

alt“Comune che si costituisce parte civile nel procedimento relativo all’indagine Gold Business: verrebbe da ridere se non fosse che mancherei ulteriormente di rispetto alla mia città e ai miei concittadini.” Commenta così il responsabile provinciale degli enti locali di Fratelli d’Italia Ugo Tozzi dopo aver appreso dalle notizie di stampa della decisione dell’amministrazione Francese di costituirsi parte civile nel procedimento. “Ci costituiamo parte civile ma a tutela di cosa? Del nostro territorio che non è stato interessato dagli sversamenti oggetto di questa indagine specifica? O solo per fare propaganda elettorale perché si, la sindaca ha inizato da tempo la sua personale campagna per il tentativo di rielezione? L’ennesimo schiaffo in faccia a questa comunità: una presa in giro che fa solo dei titoli di giornale il suo obiettivo. Sono anni che Battipaglia subisce attacchi alla salute pubblica e all’ambiente e quest’amministrazione in cinque anni ha ottenuto solo una delibera inutile quanto inattesa da parte della provincia di Salerno e adesso, per una vicenda gravissima ma che non tocca i territori battipagliesi nello specifico, ci costituiamo parte civile nel procedimento? Io sono senza parole: questa idea avrebbe avuto un suo perché, una sua grossa rilevanza, se il comune si fosse fatto promotore di una azione collettiva da parte di tutti i comuni della piana del Sele (questa si realmente interessata dalla vicenda) a tutela della salute pubblica e per chiedere gli eventuali danni a vantaggio di tutte le comunità vittima di questa triste vicenda. Ma fatta così, tristemente soli come al solito per questo ente, testimonia solo la volontà di una sindaca uscente che vuole mediaticamente utilizzare fatti di cronaca per farsi campagna elettorale. Io ribadisco che l’unico modo per riprendere l’ambiente a Battipaglia è dichiarare guerra a ogni forma di reato e abusivismo ambientale, combattere tutte la criminalità grande e piccola diffusa sul territorio, impedire che vengano ampliati o costruiti nuovi impianti nella piana dle Sele tutta e lavorare per creare una coscienza ambientale nella comunità a partire dai bambini”.