CAMBIAMO SALERNO: “DALLA PARTE DELLA GIUSTIZIA, NO A LIBERAZIONE DI MAFIOSI”

Ormai è tempo che le persone oneste scendano in campo per non essere accusate, un domani, di connivenza
tacita al disastro cui, quotidianamente, vengono sottoposte da questo modo di amministrare la cosa pubblica.
Questa Segreteria provinciale ha scelto, dal primo momento, di evidenziare le atrocità amministrative
commesse da chi gestisce il potere politico e, comprendendo i richiami di chi chiede a tutte le forze politiche
unità d’intenti, non può rimanere impassibile di fronte all’ennesimo atto incomprensibile e assolutamente
non condivisibile.

E’ quanto scritto in un comunicato stampa diramato dalla Segreteria Provinciale di Cambiamo.

Un boss di 60 anni, condannato definitivamente all’ergastolo per associazione mafiosa,
estorsione e omicidio, è agli arresti domiciliari per il pericolo di contagio; si tratta di un sofisma giuridico
indecifrabile, che crea un pericoloso precedente storico, a cui appellarsi in futuro per ognuno dei condannati
al carcere duro. Non vogliamo evidenziare l’ennesima brutta figura del Governo quando ricordiamo che il
Ministro responsabile della Giustizia aveva affermato che nessun condannato per gravi reati sarebbe uscito
dal carcere, onestamente non ce n’è bisogno se non, come per la raccolta delle figurine, vedere se l’album è
al completo. Siamo vicini alle Forze di Polizia, alle Forze armate, agli operatori della sanità, ai volontari a
cui ancora questo governo si appella su tutti i canali televisivi, loro non sono a rischio contagio,
l’ergastolano SI! Siamo vicini alle vittime di questo signore, che hanno visto i loro cari morire per sua mano
e che sono gli unici che scontano e sconteranno fino alla fine, una vita intrisa di dolore e che, ancora una
volta, si vedono tradite fin dentro l’anima, da questo modo vergognoso di gestire la Giustizia nel nostro
meraviglioso Paese.