CAMBIAMO SALERNO: “DE LUCA, 20.000 IMMIGRATI AL LAVORO E LE PARTITE IVA ANCORA CHIUSE”

Le priorità che diventano scelte politiche!
Assistiamo, ancora una volta, a scelte dell’Amministrazione regionale che ci vedono assolutamente in disaccordo; il timoniere dell’ormai ex nave diventata scialuppa, decide che si deve permettere ai 20000 stranieri residenti nelle province di Caserta e Salerno di poter lavorare, contemporaneamente non si permette alle partite IVA della Campania di poter fare lo stesso, se non con limiti e costi fuori da ogni logica ragionevolezza.

Lo dichiarano i responsabili provinciali di Cambiamo.

Se è vero, ma dateci il beneficio del dubbio, che le ASL sono in grado di monitorare gli stranieri, ci chiediamo perché non è stata in grado di farla con i salernitani ed i casertani nelle scorse settimane; un monitoraggio avrebbe permesso che i malati rimanessero a casa per propria e altrui tutela e le persone sane sarebbero ritornate alla vita normale. Secondo noi ciò non è stato possibile in quanto, ad oggi, non vi è certezza dell’esito del monitoraggio sanitario, ancora vi sono seri dubbi sulla profilassi da tenere e allora chiediamo al comandante se sarà lui, che come Martina riesce con la vista a determinare età o stato di salute dei migranti (poteri soprannaturali dei politici del PD), a visitare uno ad uno gli operai forestieri e, in tal caso, se cominciasse a rendere tale importante servizio anche a noi popolo salernitano, in maniera da liberarci e restituirci la libertà. Il rispetto che chiediamo a chi ci amministra è semplicemente quello dovuto, siamo tutti uguali e quando si ravvedono tali atteggiamenti discriminatori, possiamo solo attendere che i nodi vengano al pettine, di entrare nella cabina elettorale e manifestare il nostro dissenso mandando a casa chi ci ha amministrato con colpevole superficialità.