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CASO FILTRONA, ILARDI (COMPAGNIA DELLE OPERE): “NESSUNA MERAVIGLIA, QUI CHIUDERA’ TUTTO”

“Condivido il disappunto nei confronti della irrituale comunicazione di cessazione dell’attività operata dalla Essentra/Filtrona che non tiene in alcun conto la dignità dei lavoratori. E’ un fatto oggettivamente grave. Al tempo stesso credo sia utile fare una operazione di verità. Non si può continuare a meravigliarsi della chiusura delle aziende. Qual’e’ la sorpresa ? Chiudera’ tutto.”. E’ questo il commento di uno dei nomi piu’ importanti della imprenditoria salernitana, ANTONIO ILARDI, esponente della Associazione Nazionale Compagnia delle Opere.

 

Ilardi, che proprio di recente è stato al centro di una querelle sulla vicenda del Porto Turistico di Pastena, opera per la quale si attende la conclusione dell’iter giudiziario per l’avvio dei lavori, insiste anche sul rischio per tutto il mezzogiorno. 

“Tutto il settore manifatturiero e’ a rischio chiusura. Da anni e dappertutto in Italia. Nei prossimi mesi resisteranno solo le aziende che hanno un elevatissimo valore tecnologico e quelle con una imprescindibile caratterizzazione territoriale come le aziende agroalimentari, soprattutto se fortemente vocate all’esportazione. Stiamo vivendo una desertificazione produttiva che e’ di natura epocale. Ed e’ assolutamente inutile e riduttivo avvitarsi in una polemica territoriale. Qui il problema attiene all’intera Italia e nel Mezzogiorno si aggrava per le ben note diseconomie di questa parte del Paese. Serve un Piano nazionale efficace. Sul piano locale sarebbe almeno utile una svolta culturale. La cultura del fare e’ l’unica che può dare speranza di futuro.”


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