I partiti di centro destra si sono riuniti per esaminare i recenti sviluppi connessi alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto in prima persona l’ex vicesindaco della giunta Servalli.Il gravissimo incidente giudiziario – a cui è stato dato ampio risalto dai mass media locali e nazionali – travolge inevitabilmente l’attuale amministrazione, offuscando e sminuendo l’immagine della Città ed esponendo a rischio il prosieguo della consiliatura.
Non va infatti sottaciuto lo spettro dello scioglimento del consiglio comunale che si
tradurrebbe in un ulteriore danno d’immagine per la Città che da anni è stata
mortificata dalla mediocrità della classe dirigente che ha condannato i Cittadini
Cavesi a confrontarsi con una inesistente prospettiva di crescita.
Il caso Polichetti non può essere rubricato come una vicenda personale, atteso il
ruolo apicale ricoperto dall’ex vicesindaco in seno all’amministrazione Servalli.
Per quanto emerso nel corso delle indagini la vicenda in questione ha evidenti
implicazioni di carattere politico ed amministrativo.
Il Sindaco Servali non solo ha beneficiato del tributo elettorale di Enrico Polichetti
ma ha dimostrato soprattutto di considerarlo uomo politico di sua fiducia,
affidandogli deleghe di grande responsabilità, fino a defenestrare il fido Nunzio
Senatore pur di nominare Polichetti nuovo vice sindaco.
L’attuale amministrazione, oltre ad aver palesato un grave deficit amministrativo in
questi quattro anni di gestione, privando la Città di ogni prospettiva di crescita
sociale ed economica, è incorsa nell’errore di attribuire ruoli di primaria
importanza a chi si rivelato un mero portatore di voti, tralasciando di valutare le
indispensabili doti politiche ed amministrative.
Si chiede al Sindaco Servalli un sussulto di dignità rimettendo immediatamente il
mandato, cosi da consentire alla magistratura di fare piena luce su una vicenda
triste e disonorevole per l’intera Città, visto che nel comunicato della DDA si legge
testualmente
“..il Polichetti ha mantenuto rapporti, nonostante le formali
dimissioni da tutte le cariche pubbliche, con persone direttamente collegate al
gruppo camorristico e con esponenti politico amministrativi e dipendenti dell’Ente
locale…” .
I direttivi cittadini di:
Forza Italia
Lega
Fratelli d’Italia
