Pasquale Vessa

CIRIELLI GIU’ DALLA TORRE

Pasquale VessaIL DEPUTATO DEL PDL A 360 GRADI SULLA LEGGE ELETTORALE E SULLE POSIZIONI ALL’INTERNO DEL PARTITO
– Sa benissimo che le sue parole, in questo preciso momento, alimentano i sentimenti “anticasta”, soffiando sul fuoco della voglia di mandare a casa l’attuale classe politica nazionale. “Io credo che l’attuale legge elettorale, quella con le liste bloccate sia la migliore possibile”, parola di PASQUALE VESSA, deputato del PDL dal 2008, prima ancora Commissario Provinciale di quella che un tempo era FORZA ITALIA. E’ sicuro di quanto afferma VESSA perchè “in Parlamento nessuno vuole davvero un’altra legge, a cominciare dalle Opposizioni. Non esiste un sistema elettorale perfetto ma almeno il Porcellum mette un freno alla degenerazione della politica, così come avviene nelle altre consultazioni elettorali quando corruzione, flussi di denaro e malavita organizzata entrano con prepotenza nella campagna elettorale”.

Ed il referendum ? “Non ho firmato e non firmo nulla, al limite potrei sostenere un disegno di legge che prevede che nelle liste possano essere inserite persone che, da almeno 5 anni, risiedono nei collegi di riferimento”. Non fa riferimenti precisi a LEHNER, PEPE, COMPAGNA, BIANCOFIORE,  “i paracadutati”,  ma è chiaro che la posizione di VESSA è fortemente critica nei confronti del suo partito, il PDL, che oggi, a Scafati, chiude la festa regionale con l’atteso intervento del Coordinatore NICOLA COSENTINO. Perchè VESSA, come altri parlamentari eletti nel Salernitano, (eccezion fatta per CIRIELLI che ha partecipato come Presidente della Provincia) si è tenuto lontano dai “freschi giardini” della Villa Comunale di Scafati ? Dopo un diplomatico “avevo già altri impegni”, l’ex Commissario di Forza Italia entra nel merito perchè “in un momento di grave crisi economica una festa come quella di Scafati non ha ragione di esistere: la gente vuole sentir parlare di possibili soluzioni ai problemi di tutti i giorni, magari sarebbe stato bello organizzare una tavola rotonda sul tema del rilancio della produzione industriale in Provincia di Salerno”. Scafati, però, è anche l’occasione per lanciare la fase congressuale del Partito del Popolo della Libertà ma “io sono contrario ai congressi”, dice VESSA, “perchè le assemblee elettive dei partiti si fanno con i pacchetti di tessere e non con il dibattito ed il confronto. Io sono tesserato, ma è obbligatorio esserlo per chi è parlamentare”. Lo scettico PASQUALINO che non crede piu’ a nulla e che guarda con occhi disincantati quello che accade in Provincia di Salerno, senza dimenticare le sue origini socialiste ed il rapporto di amicizia con il Governatore CALDORO. E dinanzi alla fatidica domanda della Torre (chi butti giù tra CIRIELLI e CALDORO) l’onorevole PASQUALE VESSA non ha alcuna esitazione: fa volare giu’ il Presidente della Provincia di Salerno.

 

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