“ I debiti del Comune di Salerno sono uno sfregio alla democrazia“. “Il PD dice un cumulo di sciocchezze a proposito della mia incompatibilità”. Sono alcune delle affermazioni dell’On. Edmondo Cirielli rese nella consueta intervista settimanale rilasciata alla Web tv della Provincia di Salerno.
Sul CSTP ha detto “grazie al Presidente Caldoro abbiamo vinto una battaglia: arriveranno 5 milioni, ora siamo in attesa di un piano industriale”. Sui costi della politica ha affermato: “un segnale andava dato. Speriamo che la stretta non diventi un modo per mascherare tagli alla sanità, ai trasporti ed ai servizi in genere”. Gli altri argomenti trattati riguardano la gestione dell’aeroporto “Salerno Costa d’Amalfi” ed il trasferimento da parte del CIPE di 50 milioni di euro per il prolungamento della tangenziale di Salerno.
In merito alla mozione in discussione al Consiglio provinciale sulla sua condizione di incompatibilità, Cirielli ha spiegato: “Il Consiglio provinciale sta agendo secondo le norme previste dallo Statuto e dal Testo Unico sugli Enti Locali. Il Pd dice un cumulo di sciocchezze, messe in bocca da De Luca o dai consiglieri di De Luca. Se credono di avere ragione, possono fare una causa. La verità è che un consigliere provinciale ha posto un tema che ha una validità etica. Si parla, quindi, soltanto per parlare. Invito, invece, il gruppo Pd della Provincia a far rispettare la legge al Sindaco di Salerno, facendogli pagare il Cstp, l’ASI, e non riempiendo le società municipalizzate di debiti. I debiti del Comune di Salerno sono uno sfregio alla democrazia”.
Sul futuro del Cstp, ha sottolineato: “grazie al presidente Caldoro abbiamo vinto già una battaglia. Arriveranno 5 milioni di euro, siamo in attesa di un nuovo Piano industriale. Intanto una boccata d’ossigeno grazie al centrodestra. Poi bisognerà recuperare i soldi provenienti dalle transazioni fatte, a mio avviso, in maniera non corretta, tra il Cstp e il Comune di Salerno”.
Il presidente Cirielli parla dei tagli ai costi della politica. “In un momento così difficile è giusto che tutti facciano dei sacrifici. Un segnale importante andava dato, ma non può riguardare solo gli enti locali. Speriamo, ad ogni modo, che questa stretta contro la politica non diventi un modo per mascherare tagli alla sanità, ai trasporti e, in generale, ai servizi pubblici da parte del Governo Monti”
