COMUNE DI ALBANELLA. MARIA TERESA CAMMARANO: “TASSE COMUNALI ALTISSIME, PESSIMI SERVIZI PER I CITTADINI”

“In qualità di consigliere comunale, ancora una volta, sono costretta a palesare i disservizi e l’incuria del territorio da parte dell’Amministrazione Comunale. Porto nuovamente alla Vostra attenzione la bollettazione del canone acquedotto comunale.”

È quanto scrive, in una nota, la consigliera comunale di Albanella Maria Teresa Cammarano.

Utilizzo il termine nuovamente, in quanto già il 17 novembre del 2022, in sede di Consiglio Comunale, dopo molteplici sollecitazioni da parte dei cittadini di Albanella, il gruppo Consiliare “Insieme per Albanella” portò all’attenzione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale l’incongruente e errata bollettazione dell’anno 2022, invitandola ad effettuare, insieme all’Ufficio preposto, un controllo. A seguito del sollecito nessuna risposta e rettifica a noi risulta essere stata effettuata, pertanto ad oggi, aprile del 2024 si continua imperterriti nel perseguire lo stesso modus operandi, senza garantire ai cittadini di questo comune i servizi primari.

Tante sono le lamentele e tanti sono i cittadini che in questi giorni stanno ricevendo bollette esorbitanti. Alcune famiglie si sono viste recapitare bollette per diverse migliaia di euro tanto è vero che hanno preso un grosso spavento ponendosi mille domande.

Io mi chiedo, come mai in un periodo così complesso, da un punto di vista finanziario, la nostra Amministrazione non dà risposta ai cittadini e soprattutto perché non si adopera per una verifica tempestiva in modo da garantire la congruità, la chiarezza e la trasparenza?

Penso sia doveroso ed eticamente corretto, ma come ribadisco sempre nelle mie affermazioni e lamentele, il dovere, l’etica e la trasparenza, non appartiene a questa Amministrazione.

Con questo articolo, Voglio Tranquillizzare i cittadini che le bollette esorbitanti sono FALSE.

Non dovete preoccuparvi, HANNO COMMESSO degli ERRORI.

Dovete semplicemente recarvi al Comune dove, purtroppo, non troverete il responsabile. Infatti il dott. Maurizio Cammarano è stato trasferito all’ufficio anagrafe di Matinella ed hanno affidato la responsabilità ad una dott.ssa di Caserta che viene 3 ore a settimana, quindi difficilmente la troverete in ufficio. Dovete, invece, recarvi dal sign. Giovanni Pitta, impiegato sempre disponibile, per farvi controllare la bolletta.

Gli errori sono dovuti al fatto che nel 2022 l’amministrazione Iosca non ha preso le letture dei contatori, tale modus operandi ha determinato bollette pazze che rischiano di pagare i poveri malcapitati.

A proposito di tasse e tributi, ricordo che Noi tutti paghiamo ogni anno al Comune, oltre al canone idrico, l’Imposta Unica Comunale che unisce: l’IMU (sul possesso degli immobili); la TASI (sui servizi indivisibili del Comune), la TARI (sulla raccolta rifiuti del Comune); gli Oneri di Urbanizzazione per chi fa lavori edili; l’Addizionale Regionale Irpef; ecc.

Ma se paghiamo tutti questi tributi, perchè non riceviamo più i servizi che avevamo un tempo?

Per es. la manutenzione del territorio con operai comunali non viene più fatta da questa amministrazione, nonostante il pagamento ogni anno di imposte e tributi.

Se paghiamo, è un nostro diritto ricevere i servizi.

Cosa ci fanno con i nostri soldi?

La manutenzione e la pulizia del territorio dev’essere affidata ad operai Comunali e agli operatori della Comunità Montana.

Va bene il volontariato che fa il nostro vice-Sindaco, ma non basta. Intanto bisogna verificare se con il regolamento per i volontari IL Comune si è dotata anche di un’assicurazione RC, più volte richiesto in Consiglio Comunale.

Inoltre, le operazioni di decespugliazione si fanno lavorando in sicurezza con un operatore prima e un operatore dopo il trattore per scongiurare incidenti, proprio come fanno gli operatori della comunità montana.

Invece dobbiamo assistere ad estemporanei interventi del vice-Sindaco che non rispettano minimamente l’opportuna sicurezza sui luoghi di lavoro e soprattutto la garanzia dell’incolumità di terzi.

Voglio sperare che la sua generosità continui anche quando non sarà più vice-Sindaco altrimenti dobbiamo ritenere che non si tratta di volontariato, bensì si configurerebbe “altro”.

Infine, voglio portare alla Vostra attenzione lo stato di quello che un tempo era il campo di calcio di Borgo San Cesareo. Ebbene, la scellerata scelta dell’amministrazione Iosca di revocare nel 2014 un progetto finanziato che prevedeva il manto in erba sintetica ha fatto sì che dopo giusto 10 anni ci ritroviamo, al posto del campo di calcio, un campo di patate che viene pulito solo in occasione della festa del 1 maggio.

MEDITATE GENTE, MEDITATE.