Paura. E’ questo il sentimento che regna all’interno del Comune di Salerno dove consiglieri di maggioranza e numerosi (ma non tutti) assessori sono con il fiato sospeso in attesa dell’esito del giudizio per la decadenza nei confronti dell’ex Sindaco Vincenzo De Luca. La paura di tornare a casa con un anno di anticipo rispetto alla scadenza prefissata. La paura di affrontare una campagna elettorale da organizzare in meno di 100 giorni, forse senza la presenza del nome che, negli ultimi 20 anni, per i tanti candidati ha rappresentato un valore aggiunto.
Hanno provato in ogni modo a rinviare, quanto piu’ è possibile, la decisione dei giudici della Corte di Appello di Salerno: ricorsi e contro ricorsi presentati ad arte, al momento giusto, solo nella speranza di ottenere un prolungamento dei tempi previsti per la sentenza dalla quale dipende il futuro dell’attuale amministrazione comunale.
Ed a questo punto l’obiettivo è quello di scavallare la data del 24 febbraio: se la sentenza di decadenza dovesse arrivare oltre quella data, nella sostanza, non avrebbe effetti nei confronti di consiglieri ed assessori, perchè le elezioni si terrebbero, comunque, nella primavera del 2016.
