ANIELLO DI CONGIUNZIONE

PDL ED UDC MOLTO PIU’ VICINI AD UNA INTESA DI QUANTO SI POSSA PENSARE. E L’ACCORDO SI GIOCA SU DUE COMUNI: SALERNO E NOCERA INFERIORE
Sono giorni di grandi manovre politiche, ore nelle quali alle dichiarazioni ufficiali seguono anche incontri privati e riservati che possono dare vita a clamorose ed inattese novità. Partiamo dalla situazione che si sta creando all’interno del centro sinistra dove la candidatura di VINCENZO DE LUCA, atto scontato senza che ci sia la necessità di dare vita a tavoli di concertazione, ha provocato l’allontanamento dell’Italia dei Valori che, nel corso della riunione di ieri sera, convocata dal commissario cittadino GIULIA FORMOSA, ha, di fatto, ratificato la scelta dei vertici dell’IDV.

A questo punto si va da soli, probabilmente insieme a Sinistra Ecologia e Libertà che, nel corso del fine settimana, celebra il congresso provinciale e sceglie anche la linea politica da portare avanti fino alle elezioni amministrative di primavera. DE LUCA tira avanti per la sua strada, con una formazione essenzialmente composta da liste civiche, confermando, almeno nelle elezioni comunali, la sua profonda allergia ai simboli di partito.
Cosa accade in casa centro destra ? Al di la del sondaggio i cui dati verranno resi noti nella giornata di lunedì, pare abbastanza chiaro che la partita con l’UDC si stia giocando su due campi: Salerno e Nocera Inferiore. Domani, giocando d’anticipo, verrà ufficialmente presentata la candidatura a sindaco del comune dell’agro dell’assessore provinciale ADRIANO BELLACOSA. I numeri, però, dicono che l’accordo con i centristi è fondamentale per conquistare il comune di Nocera Inferiore ed allora, se accordo deve esserci, è chiaro che si aprirebbe la strada, sul comune di Salerno, per una candidatura siglata Unione di Centro. Il nome? Tanti, ma su di uno c’è maggiore attenzione rispetto agli altri. Si tratta di ANIELLO SALZANO, già sindaco di Salerno negli anni 80, ma soprattutto, negli ultimi 17 anni, l’unico in grado di insidiare la leader ship di De Luca e dei suoi uomini, quando, nelle elezioni comunali del 2001, contro Mario De Biase, ottenne un ottimo risultato, sfiorando il ballottaggio ma portando in consiglio numerosi esponenti del centro destra.

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