
Il primo, ‘L’Agroalimentare italiano settore strategico per l’economia’, moderato da Raffaella Quadretti, direttrice di Myfruit.it, è stato introdotto da Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura Salerno. Sono intervenuti, tra gli altri, Enrico De Micheli di Agroqualità, Mario Miano, presidente del Consorzio Marrone di Roccadaspide, e Salvatore Scafuri, presidente di Confcooperative Salerno.
Nello specifico, si è parlato di come le piccole DOP e IGP possono essere aiutate a crescere, perché è evidente che il loro impatto sul mercato sia minore rispetto a prodotti DOP, tipo il Parmigiano o la Mozzarella di bufala. Il consumatore medio, ormai, sa orientarsi verso i prodotti a denominazione di origine protetta, ma le piccole DOP e IGP arrancano e stentano ad affermarsi in maniera stabile sul mercato. È il caso, ad esempio, del Fico bianco del Cilento o del Marrone di Roccadaspide.
Nello specifico, si è parlato di come le piccole DOP e IGP possono essere aiutate a crescere, perché è evidente che il loro impatto sul mercato sia minore rispetto a prodotti DOP, tipo il Parmigiano o la Mozzarella di bufala. Il consumatore medio, ormai, sa orientarsi verso i prodotti a denominazione di origine protetta, ma le piccole DOP e IGP arrancano e stentano ad affermarsi in maniera stabile sul mercato. È il caso, ad esempio, del Fico bianco del Cilento o del Marrone di Roccadaspide.