CONSIGLIO PROVINCIALE. TRA RISSE VERBALI, NUOVI GRUPPI E STRANI GEMELLAGGI

Diciamo subito che il Presidente del Consiglio Provinciale Fernando Zara farebbe bene a rassegnare le sue dimissioni: per fermare un Consigliere Provinciale che non rispetta i tempi previsti dal regolamento non c’è bisogno di far intervenire la Polizia Provinciale in Aula. Se si deve ricorrere a questo è perchè non si ha l’autorevolezza adeguata al ruolo che si ricopre. Un atteggiamento che ha rischiato di far passare in secondo piano anche l’appello che il Presidente Iannone ha rivolto a tutti i consiglieri, almeno quelli rimasti in Aula, per ridare slancio all’attività del consiglio provinciale e dell’amministrazione che, parola dello stesso Presidente, “è la piu’ antica tra le istituzioni locali”.

 

Non sono passate inosservate le stoccate che il Consigliere di … maggioranza ANTONIO ANASTASIO ha riservato ad alcuni dirigenti della Provincia di Salerno, a cominciare dal Segretario (e sindaco di Baronissi) Giovanni Moscatiello, per il mancato abbassamento dello stipendio. 

Poi le nuove creature politiche: ZITAROSA, DI GIORGIO, ALIBERTI e PAOLILLO hanno aderito a Forza Italia, dando vita al gruppo consiliare, mentre SALVATORE MEMOLI ha ufficilaizzato la sua adesione al NUOVO CENTRO DESTRA NAZIONALE.

Infine (e la foto ne è la testimonianza) il tentativo di tre consiglieri provinciali di abbassare i toni troppo caldi del mondo del calcio e dei derby in provincia di Salerno: abbracciati e bardati con tanto di sciarpa delle rispettive squadre del cuore GIOVANNI COSCIA (Pd e Salernitana), MASSIMO D’ONOFRIO (Gruppo Misto e Paganese), LUIGI DE VIVO (Fratelli d’Italia e Nocerina). 

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