Conto alla rovescia per scoprire se davvero l’Aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno è interessante per gli investimenti privati. Il prossimo 7 Dicembre scade il termine per la sottoscrizione di una quota di capitale del consorzio (oltre 2.200.000 euro di azioni pari a circa il 30%), come previsto dal bando con il quale l’ente aeroportuale salernitano si è aperto alla partecipazione di capitali privati.
Sarà un primo banco di prova per comprendere davvero l’happeal che il Costa d’Amalfi esercita nei confronti degli investitori: siano essi società private, imprenditori, società di gestione (ad esempio GESAC) oppure fondi sovrani ( come quelli cinesi). Nel frattempo i vertici del Consorzio attendono che il Governo conceda il placet definitivo per la pubblicazione del bando per la privatizzazione dello scalo aeroportuale. Lo scorso 28 Ottobre è scaduto il termine per la restituzione del bando ma si tratta di un termine non perentorio.
Le novità, però, non finiscono perchè nei giorni scorsi Regione Campania e Gesac, nel corso di un convegno, sono tornati a discutere della realizzazione di un terzo aeroporto regionale come Grazzanise o, meglio ancora, dell’utilizzo della struttura già esistente, vale a dire Pontecagnano.