DE LUCA A LIRA TV SULLA INCOMPATIBILITA’: “E’ GRAVE CHE NON CI SIANO ANCORA LE DELEGHE PER IL VICE MINISTRO”

Ringrazio il Fatto Quotidiano: senza la loro pubblicità sarei condannato al destino della oscura periferia nella quale siamo costretti a fare il nostro lavoro…Voglio ribadire ancora una volta che la mia posizione è rispettosa delle leggi dello Stato, perché la procedura è stata formalmente avviata dal Consiglio Comunale. La cosa realmente grave è che a 4 mesi dall’insediamento del Governo non si siano definite le deleghe all’interno del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in violazione della legge 81 secondo cui la figura del Viceministro è fondata sulla responsabilità di un dipartimento. Questo è l’aspetto che dovrebbe destare l’attenzione dell’opinione pubblica, della stampa e dei cultori della pubblica moralità; e invece nessuno dice niente e ci si inventa un problema, quello del doppio incarico, che non esiste perché la procedura di decadenza è avviata.
Spieghiamo più nel dettaglio la vicenda. Il problema è che in alcuni Ministeri, tra cui quello di Infrastrutture e Trasporti, ci sono stati degli accorpamenti. Una decina di anni fa si decise che si potessero nominare non più di dieci viceministri per attribuire loro la responsabilità di un dipartimento: nel mio Ministero i dipartimenti sono due, lavori pubblici e trasporti. In questo momento si sta ancora discutendo, ma di fatto la nomina del Viceministro non si è completata, come previsto dalla legge 81, con l’attribuzione di una responsabilità di dipartimento o di un insieme di direzioni generali. In ogni caso, noi ci stiamo muovendo sempre nel rispetto della legge e abbiamo avviato la procedura di decadenza, al di là delle opinioni sul doppio incarico. A mio avviso, questa dell’incompatibilità è un’idiozia, anche perché spesso il limite di chi sta al Governo è proprio quello di non avere radicamento nei territori; quindi io ritengo che sia un vantaggio avere anche un incarico territoriale. E voglio precisare, una volta di più, che lo stipendio è unico. Polemiche e finti moralismi sono ancora più sconcertanti qui in Campania, dove da tre anni c’è un caso di incompatibilità chiara di un assessore che continua a fare il sindaco. E nessuno dice niente…
Qualcun altro ha sollevato il problema del conflitto di interessi, dal momento che potrei tutelare il mio territorio, la Campania, il Sud. E che altro dovrei fare nel Governo? Bene, lo confesso: sono lì per tutelare gli interessi del Sud, della Campania e dei nostri territori. Il vero conflitto di interessi è quello di chi usa una posizione di potere per fare i propri interessi privati. Un esempio a caso: se io avessi delle televisioni, una assicurazione, delle aziende…

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