DECRETO SOSTEGNI, NESSUN CONDONO. SALVINI PERDE IL PRIMO BRACCIO DI FERRO CON DRAGHI

Dopo aver impegnato intere settimane ad annunciare l’imminente condono per milioni e milioni di cartelle esattoriali per i contribuenti italiani, Matteo Salvini, leader della Lega, deve registrare la prima sconfitta all’interno del Governo Draghi per le sue posizioni: il nuovo Decreto Sostegni, che ieri sera il Presidente del Consiglio Draghi ha presentato alla nazione, prevede lo stralcio per un numero esiguo di cartelle esattoriali, quelle che vanno dal 2000 al 2010, per un importo inferiore ai 5.000 euro e solo per i contribuenti che hanno un reddito inferiore ai 30.000 euro. Nulla, o poco piu’, rispetto al grande intervento che Salvini aveva annunciato di poter ottenere all’interno della maggioranza. Un primo segnale di una politica economica che, al di là degli annunci, resta solo ed esclusivamente nelle mani del Presidente Draghi e che, difficilmente, potrà cedere alle richieste di questo o di quel partito.