EBOLI. ITALIA VIVA LANCIA L’ALLARME SULLE POLITICHE SOCIALI E SULLA SCUOLA

L’assistenza specialistica, da sempre vanto delle nostre politiche sociali, salterà per le scuole ebolitane. Il grido d’allarme arriva dalla sezione cittadina di Italia Viva, che ha approntato una richiesta d incontro urgente con il commissario prefettizio. «Come Italia Viva siamo preoccupati – fa sapere il coordinamento cittadino -, perché è
ormai chiaro che la scuola inizierà senza assistenza specialistica, in quanto il monte ore del servizio in corso è esaurito, anzi sono state fatte perfino ore in eccedenza. Non è stata ancora bandita la nuova gara, quindi sicuramente, dati i tempi occorrenti di almeno 40/45 giorni tra pubblicazione e fase di aggiudicazione del servizio, non sarà possibile avviare l’assistenza in tempo, lasciando gli alunni con disabilità privi di un servizio che è stato fiore all’occhiello del nostro Piano di Zona». Non è solo l’assistenza che preoccupa gli esponenti di Italia Viva
, tra i quali Carmine Busillo che dichiara: «Mentre ancora non risultano erogati i buoni spesa dell’avviso di dicembre 2020 – ricorda ancora -, non sono stati utilizzati i fondi per l’inclusione avviso 1/2019 che sono già in cassa ed utilizzabili per rafforzare il personale ed ovviare anche a questi ritardi. Inoltre, preoccupa anche
l’evoluzione del servizio di assistenza domiciliare agli anziani, poiché ad oggi sembrerebbe ammontare già ad
oltre 300.000 euro il debito fuori bilancio, cagionati dal fatto che il servizio è in proroga è non è stato pubblicato ancora il nuovo bando di gara. Infine bisogna prestare maggiore attenzione all’erogazione degli assegni di cura,
prima pagati bimestralmente e dei quali oggi si è di nuovo persa la cognizione con le famiglie private delle risorse e la gara l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) ferma al palo». Una serie di preoccupazioni riguardanti la mancata pubblicazione dei Bandi di gara dei servizi del Piano di zona per le quali Italia Viva nelle prossime ore assumerà un’iniziativa specifica: «Lunedì protocolleremo al commissario prefettizio una istanza di incontro

urgente finalizzata ad esternare queste ed altre preoccupazioni che riguardano la nostra comunità ed i servizi che ad essa vengono resi