ENRICO LETTA NUOVO SEGRETARIO DEL PD: LE REAZIONI DEL PARTITO CAMPANO

Al termine dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, che ha indicato Enrico Letta come nuovo Segretario del PD, sono arrivati i messaggi da parte di numerosi esponenti del Partito campano.

Leo Annunziata, Segretario Regionale del Partito Democratico: “L’Assemblea Nazionale del Partito Democratico ha eletto Enrico Letta Segretario.
Letta è una personalità di grande prestigio ed autorevolezza.
Difendiamo in Italia e in Europa i valori progressisti, con metodo riformista e scelte radicali.
A tutti noi il compito di rilanciare la nostra azione politica.”
Piero De Luca, Deputato Partito Democratico: “Come ho ricordato in diretta a Tgcom24 , Enrico è una personalità di grande prestigio ed autorevolezza.

A lui e a tutti noi spetta ora il compito di rilanciare la nostra azione politica e rigenerare il Partito Democratico, con coraggio ed ambizione.
Buon lavoro, Enrico!”
Alfonso Andria, già parlamentare Pd: “Grazie a Nicola Zingaretti e buon lavoro a Enrico Letta Segretario nazionale del nuovo PD, un partito inclusivo, aperto ai giovani, attento alle fasce deboli, capace di interpretare la contemporaneità e che sia protagonista del futuro dell’Europa!”
Segreteria Provinciale di Salerno Pd: “Buon lavoro ad Enrico Letta. Grazie a Nicola Zingaretti per il lavoro svolto in questi anni in frangenti difficili e complessi. Apriamo una nuova fase mentre comincia la sfida decisiva contro la pandemia, per il rilancio socio-economico del Paese. Dirigenti, militanti, rappresentanti delle Istituzioni ed amministratori dovranno moltiplicare gli sforzi per rafforzare la solidarietà, ascoltare le istanze, rispondere ai bisogni e alle attese degli Italiani.”
Simone Valiante, già deputato Pd: “Il discorso di Enrico Letta è come sempre di ampio respiro. Chi ha avuto occasione, in questi anni, di scambiare qualche opinione con i nostri diplomatici, sa che Enrico rimane uno degli italiani più apprezzati nel mondo. Il suo ritorno, al di là delle posizioni politiche di ciascuno, è una buona notizia per la politica italiana. Lo aspetta una sfida enorme in un contesto malato, dal 2014 almeno anche pieno di insidie, come lui sa bene prima di molti di noi, che da troppi anni non produce vera classe dirigente ed è avvezzo alla pratica esasperata dei cortigiani. Le correnti? Un tempo erano una cosa seria, oggi sono un’agenzia di collocamento anche per gente che fuori dal palazzo non troverebbe altro da fare. Dovrà avere molto coraggio se vuole cambiare il PD davvero. Buon lavoro e buon ritorno”