“L’ennesimo attacco scomposto del presidente De Luca contro il Ministero della Salute e contro Fratelli d’Italia è il segnale più evidente del nervosismo di un presidente ormai a fine corsa, che cerca capri espiatori per coprire il suo fallimento politico e amministrativo e deviare l’attenzione dall’accordo sulla nomina del figlio a segretario del Pd campano in cambio dell’appoggio alla candidatura a governatore di Fico, di cui tutti hanno capito la vera natura”. Lo dichiara il deputato campano di Fratelli d’Italia, Imma Vietri, commentando le dichiarazioni di De Luca sul no all’uscita della Campania dal Piano di rientro sanitario. “Le accuse di ‘discriminazione politica’ e ‘ricatto’ sono gravi e infondate, ma soprattutto rivelano la debolezza di chi, dopo dieci anni di governo ininterrotto, non riesce a presentare risultati concreti. La verità è semplice: De Luca non è stato in grado di creare un sistema sanitario regionale efficiente, e ora tenta di trasformare una questione tecnica in una polemica ideologica per nascondere la realtà ai cittadini campani. Fratelli d’Italia non ha messo le mani su nulla, se non sulle regole che tutti devono rispettare. I criteri per uscire dal Piano di rientro sono chiari, oggettivi e non si prestano a propaganda o scorciatoie. De Luca parli piuttosto dei reparti chiusi, dei pronto soccorso al collasso, delle liste d’attesa infinite, della fuga di personale sanitario e della disperazione di migliaia di famiglie costrette a curarsi altrove. Il tempo delle sceneggiate e delle accuse teatrali è finito. I campani hanno bisogno di risposte, non di comizi in diretta Facebook. E presto avranno l’occasione di voltare pagina”, conclude Vietri.
