Ammonta a quasi 120.000 euro il compenso che, ogni parlamentare, in media, percepirà fino al termine della legislatura e fino all’insediamento del nuovo Parlamento dopo le elezioni politiche che, a scadenza, dovrebbero tenersi il 21 Maggio del prossimo anno. Una cifra cospicua, importante, soprattutto per i tanti – all’interno del Movimento 5 Stelle – che sanno già da adesso di non avere alcuna possibilità non solo di essere rieletti ma neppure di essere candidati. Ed allora a vincere, ancora una volta, nel nome dell’interesse supremo della Nazione Italia sarà il partito dell’Iban, un movimento trasversale, sia ben chiaro, ampiamente maggioritario nei due rami del Parlamento, che nel nome della stabilità e della necessità di affrontare le svariate emergenza, dribblerà l’ennesima crisi politica, guardando al futuro. Almeno fino a Maggio del 2023.
