DAL SINDACO DI SALERNO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PER FINIRE AL GOVERNATORE CALDORO. TUTTI CHIEDONO AL GOVERNO LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA
– Si respira. Almeno fino a sabato la raccolta dei rifiuti, in provincia di Salerno non dovrebbe avere particolari problemi, perchè nella serata di ieri il Presidente della Provincia EDMONDO CIRIELLI ha firmato il decreto con il quale autorizza l’utilizzo, anche se a tempo, dell’impianto di Sardone, nel comune di Giffoni Valle Piana, per consentire un alleggerimento allo STIR di Battipaglia. Sardone, secondo quanto scritto nel decreto di CIRIELLI, resterà aperto fino a sabato 18 giugno. Poi, si vedrà.
A Salerno, oggi, raccolta regolare della frazione indifferenziata dei rifiuti che, almeno per questa settimana, non sono rimasti per strada o all’interno delle case dei cittadini, così come avvenuto in numerosi centri della provincia che sono stati costretti a bloccare la raccolta, anche perchè privi di un sito come quello di Ostaglio.
De Luca, nel frattempo, ha alzato il tiro e con una telefonata al sottosegretario GIANNI LETTA ha chiesto che, in tempi brevi, il Governo intervenga con un proprio decreto legge per dichiarare lo stato di emergenza per la Campania ma soprattutto per consentire una raccolta dei rifiuti in deroga alla normativa: punto fondamentale la possibilità di utilizzare le discariche fuori regione.
Oramai tutti, anche il Governatore STEFANO CALDORO, sono convinti di questa necessità che sia direttamente il Governo, ancora una volta, a metterci la faccia nell’ennesimo capitolo di una vicenda che si trascina, senza alcuna soluzione concreta, da quasi 20 anni.
