LA CITTA’. ANGELICA SAGGESE ASCOLTATA IN PROCURA SU ELEZIONI SEGRETARIO REGIONALE PD

Angelica Saggese, senatrice salernitana del Pd, è stata ascoltata, questa mattina, a Palazzo di Giustizia di Salerno dal sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia Vincenzo Montemurro, dopo che il deputato Guglielmo Vaccaro, sempre del Pd, ha dichiarato di avere appreso di anomalie nei seggi per l’elezione del segretario del Pd campano, incarico a cui era candidato.

 

«Tutti i nostri rappresentanti di lista a Salerno città sono stati allontanati in malo modo, con grida e minacce» ribadisce dopo l’audizione dal magistrato. Ma c’è di più. «A Salerno – incalza – si notano sintomi di una intolleranza alla democrazia che sono devastanti. E non capisco come certe cose possano essere sopportate. Sarà perché sono dell’Agro, dove a certi sistemi si reagisce o ribellandosi o affiliandosi; qui vedo invece un abuso preoccupante della buona fede dei cittadini». Parla per esempi, Gugliemo Vaccaro, e per raccontare il clima che avverte tra i Democratici ricorda le tensioni all’ultimo incontro organizzato nella sede provinciale del Pd, prima di smobilitare l’occupazione. «Quello che è accaduto ha i connotati di una vera e propria violenza – accusa – è sconcertante anche solo l’idea che si chiuda il bagno e si tolga la luce, si chiamino le persone per non farle partecipare e si formulino appelli a buttarci fuori. Ho sentito una fortissima pressione su tutti quelli che mi sono stati vicino». Ascoltato oggi dal magistrato anche il sindaco di Avellino Paolo Foti.

Entrambi hanno confermato un clima di intimidazione che si sarebbe registrato nei giorni delle primarie del Pd. La Saggese ha dichiarato di aver ricevuto segnalazioni dai seggi delle primarie dove i collaboratori dell’area Vaccaro erano stati allontanati. All’uscita ha dichiarato che le tensioni si sarebbero potute evitare con un po’ di buonsenso.

 

fonte lacittadisalerno.it di Clemy De Maio 

Lascia un commento