Non c’è un fronte comune. Anzi. I consiglieri provinciali del PDL sono divisi tra “falchi” e “colombe” nella strategia politica da attuare nei confronti del Presidente Antonio Iannone. Una divisione che. già nelle prossime ore, potrebbe diventare piu’ concreta e tangibile. A guidare i “falchi” il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Ecco perchè…
Aliberti, per rinforzare la sua posizione all’interno del PDL, sia a livello provinciale che regionale, vorrebbe stravincere le elezioni comunali del prossimo maggio, schiacciando al primo turno i suoi avversari. Sarebbe una prova di forza, ma soprattutto una conferma del dato elettorale delle politiche. Aliberti dimostrebbe di essere l’uomo in grado di guidare il partito e si legittimerebbe anche per altri traguardi. La presenza di un candidato di FDI (Salvati) con una o piu’ liste a sostegno mette a rischio un successo sicuro. Ecco allora le ragioni per le quali ALIBERTI spinge per una soluzione dura nei confronti del Presidente Iannone, volendo costringere nell’angolo FDI.
Di parere completamente opposto l’altro sindaco-consigliere provinciale MIMMO DI GIORGIO che è pronto, qualora incaricato, a svolgere una mediazione come anche il consigliere provinciale GIUSEPPE ZITAROSA.
Ci sono, poi, gli altri: PAOLILLO, BUONOMO e D’ONOFRIO che, oggi, come unico ruolo politico, hanno quello di consigliere provinciale. La loro è una posizione di attesa e di prudenza.
