LA LEGGE REGIONALE “DE LUCA” PER CAMBIARE L’ABUSO DI UFFICIO E LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

Porterà la firma del Presidente della Regione Vincenzo De Luca la Legge Regionale che, attraverso il meccanismo previsto dall’articolo 112 della Costituzione, punta a portare in Parlamento un Disegno di Legge per la modifica della fattispecie del reato di abuso di ufficio e per una modifica dell’attuale sistema dei ricorsi ferma opere dinanzi agli organi della Giustizia Amministrativa.

La Legge Regionale, composta di soli due articoli, lunedi’ inizierà il suo iter in commissione Lavori Pubblici e potrebbe essere portata in Consiglio Regionale entro la fine del mese di Aprile.

ABUSO DI UFFICIO – La proposta di Legge prevede la riduzione del reato di abuso di Ufficio al solo caso, sempre molto difficile da provare, del dolo, eliminando, invece, le ipotesi collegate alla colpa. Secondo De Luca si tratta di una norma che sbloccherebbe le attività di numerosi uffici pubblici, fermi per la paura di un esposto o di una denuncia che faccia scattare un procedimento penale.

RICORSI SOLO RISARCITORIO – Il secondo articolo della Legge De Luca riguarda la Giustizia Amministrativa ed i ricorsi che, dopo l’assegnazione degli Appalti, bloccano le opere pubbliche per anni: la proposta riguarda la natura del ricorso che potrà avere solo uno scopo risarcitorio. In poche parole la società ricorrente potrà solo chiedere il mancato guadagno e non ottenere il blocco dell’opera.