LAICI DEL CSM, TUTTI FUORI I CAMPANI: FALLITO L’ASSALTO DI CARBONE, BOREA E CARDIELLO

Nessun campano è stato eletto, nel corso della seduta plenaria del Parlamento, tra i 10 membri laici del Consiglio Superiore della Magistratura. Alla fine, nel gioco dei partiti, si sono arenate anche le candidature di Paolo Carbone, che sperava di essere sostenuto dal Partito Democratico e da una parte del Terzo Polo, come anche quella di Leo Borea, ex esponente centrista, oggi vicino a Fratelli d’Italia. In extremis, a presentare la sua candidatura anche l’ex parlamentare del PDL Franco Cardiello. In corsa c’era anche l’ex senatore centrista Ciro Falanga. Da quella che era l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, in campo anche la candidatura di Nello Formisano.

L’asse degli eletti non ha sfiorato neppure la Campania che, almeno per la componente laica, resta fuori dal Consiglio Superiore della Magistratura.