LUIGI CERRUTI (NOI MODERATI): “TRAGEDIA ISCHIA, TROPPE POLEMICHE SENZA CONSIDERARE IL TERRITORIO”

“Senza dubbio alcuno la macchina del volontariato e della solidarietà a più livelli è e resta il fiore all’ occhiello dell’ Italia, bene anche lo stanziamento dei primi 2 milioni di euro da parte del Governo Meloni e dei 4 milioni di euro del Presidente della regione Campania, De Luca  per far fronte a questa tragedia annunciata.
Resta però a mio avviso, all’ indomani del disastro, un susseguirsi di dichiarazioni che puntualizzano una marea di responsabilità da parte della politica nazionale.”

Lo scrive il Segretario Provinciale di Italia al Centro – Noi Moderati Luigi Cerruti,
Renzi accusa l’ avvocato Conte di aver permesso l’ ultimo condono edilizio ischitano con il suo Ministro Costa, Fratin accusa i Sindaci di aver ritardato da anni e di non aver provveduto all’ adozione di un PUC, tanto da proporre l’ arresto di tutti i sindaci inadempienti come provvedimento futuristico, immediata la risposta ferma dell’ANCI Campania a discolpare i Sindaci, il Ministro Calderoli dal canto suo dimostra che con l’ autonomia differenziata lo scaricabarile non avrà più motivo di esistere in quanto con essa si stabilira’una volta per tutte chi fa che cosa e di chi sono le responsabilità.
Tutte affermazioni degne di nota ma io partirei da una legge regionale: quella n 16 del 2004 riguardante la materia PUC.
Questa legge disciplina i tempi precisi in cui i Comuni si debbono mettere in linea con tale strumento e chiarisce che nel caso dei Comuni inadempienti  subentrano le Province o la Regione per fare attuare il Piano urbanistico comunale, vero è che poi ci sono state varie proroghe, con un termine ultimo che era del 31 dicembre 2022.
Tra tutto quello elencato è necessario però, estrapolare il dato geologico che descrive quella parte ( e non solo)  del territorio ischitano, teatro della tragedia, come un territorio costituito a mo’ di  pandoro ricoperto con lo zucchero a velo e cioè una parte di roccia solida ricoperta da una parte di roccia friabile e questo ci indica che per questa causa oggettiva è, e sarà impensabile costruirci sopra o addirittura condonare solo una semplice finestra, con la buona pace di tutta la politica.
Cosi’ ad Ischia come in tanti Comuni italiani.