NAPOLI. I MANIFESTI ELETTORALI PAGATI CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI

“A Napoli, gli eredi di De Magistris hanno imparato bene la lezione e continuano ad applicare il suo metodo, fatto di favori agli amici, di spazi tolti alla collettività per accontentare i centri sociali, e nell’ultimo caso, di campagna elettorale a spese del Comune.

Non solo c’è una candidata sindaco che continua ad occupare la poltrona di assessore, adesso i supporter della Clemente preparano il terreno anche ai consiglieri comunali della sua prossima lista. Tra i volti finiti sui manifesti affissi per pubblicizzare il progetto City Brand della Città, We are Napoli, compare anche quello di una consigliera comunale che appoggia la candidatura della Clemente, e si lancia a presentarsi alle prossime elezioni amministrative”. Lo denuncia Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore cittadino della Lega a Napoli. “Assurdo che un manifesto del genere, che reca il logo del Comune di Napoli, sia utilizzato per scopi elettorali; Clemente e tutti gli altri pezzi dell’amministrazione più disastrosa della storia partenopea, nel più classico stile arancione, continuano a sfruttare il nome e le casse della città”.