Considerato che, fin dalle sue origini, il Nostro Movimento si è caratterizzato come espressione di una pluralità di culture che nella storia del nostro paese hanno animato le diverse tradizioni del Riformismo;
Ribadito che, ci ritroviamo uniti nella convinzione che possa dirsi autenticamente riformista solo una proposta politica che attraverso il metodo graduale delle riforme aspiri a conseguire la LIBERTA’ di ciascuno ed il benessere di tutti attraverso la crescente e concreta possibilità di esercitare i propri diritti nella consapevolezza dei propri doveri;
Noi Riformatori diventa movimento politico, la mozione dei circoli di tutta Italia approvata in assemblea nazionale ha trasformato l’associazione di tipo culturale e di elaborazione politica.
All’interno dell’area riformista e liberal socialista con un ruolo che consenta il dialogo con tutte le forze democratiche che oggi si riconoscono nell’area moderata e nel Pdl.
NOI Riformatori vuol dar vita ad una stagione politica nuova, aperta, generosa meritocratica e partecipata con l’intenzione di capire l’esigenza del popolo italiano, anche quello che si schiera con il fronte dell’antipolitica, recuperando la sua attiva partecipazione per il bene e la ripresa del paese.
Il popolo è stufo di essere governato da tecnici non eletti che hanno solo peggiorato la situazione,ed è altrettanto stufo di essere rappresentato da parlamentari nominati dai partiti che non hanno ne confidenza ne radicalità con il territorio, pertanto bisogna fare una riforma elettorale che consenta al cittadino di scegliere e andare presto al voto.
Questo è un momento particolarmente delicato e l’emergere di nuove povertà nel paese e sacche di bisogni e necessità prima sconosciuti, richiede una politica che metta il popolo al centro di una proposta seria di ripresa, e che lo renda partecipe del processo democratico, garantendo alla stesso la solidarietà sociale limitandone l’invadenza burocratica.
Bisogna smetterla con le tasse inique e improduttive, bisogna tassare banche e assicurazioni, eliminare i privilegi di caste, politici, enti inutili, riportando il tutto a quella normalità europea di cui facciamo parte solo ad uso e consumo di qualche lobby.
Adeguare gli stipendi dei dirigenti pubblici,manager statali ridurre o eliminare consigli elefantiaci e società inutili e far gestire a personale pubblico sicuramente in esubero enti che sono solo dei polrtronifici.
Dare impulso alle imprese, e creare un modello di Sviluppo per il sud che a costo zero sfruttando le eccellenze dei territori di riferimento”Turismo, Cultura,Agricoltura e Servizi” possa dare inizio alla ripresa.
Presidente del Movimento Nazionale è il confermato On Francesco Colucci, segretario politico l’on Alessandro Colucci assessore regione Lombardia, Vicev Segr Nazionale il Coord della regione Campania avv. Oerazio Sorece, nella Direzione nazionale entra anche salerno con il dott. Claudio Pisapia come Presidente della commissione Europrogettazione e Piccole e Medie Imprese.
Venerdi 27 a Roma ci sarà l’insediamento della direzione nazionale e comincerà il lavoro delle commissioni.
Salerno 26 Luglio 2012
Il Presidente provinciale
