PARCO DEL CILENTO. NESSUNA INTESA SUL NUOVO PRESIDENTE: SCONTRO NEL CENTRO SINISTRA

Tira aria di tempesta, all’interno del centro sinistra e delle forze di Governo, per la nomina del nuovo Presidente del Parco Nazionale del Cilento. Da tempo in regime di proroga, Tommaso Pellegrino, dal settembre 2020 in Consiglio Regionale con Italia Viva, sta provando, con il partito di Matteo Renzi, a dare continuità politica alla Presidenza del Parco ma il M5S, con il Senatore Castiello e, soprattutto, con il Ministro Cingolani rivendica la guida dell’Ente, anche e soprattutto in vista di una riduzione del numero dei parlamentari che saranno eletti alla prossima tornata del 2023. Il Partito Democratico cosa fa ? C’era il nome dell’ex parlamentare Simone Valiante, vero conoscitore del territorio ma pare che in Regione, almeno fino alle prossime elezioni politiche, il suo nome non possa essere pronunciato. Insomma, una situazione abbastanza complessa che, difficilmente, troverà una soluzione a breve. Si va verso una nuova proroga per Tommaso Pellegrino, anche fino alla fine del 2022. Poi, alle Politiche, si voterà nei primi mesi del 2023 e tutto potrebbe cambiare.