C’è un vecchio proverbio che recita: “Figlio mio non ho paura che tu perda al gioco ma che che tu ti voglia rifare”. Ed è quello che sta accadendo all’interno del PDL di Salerno dove il “dopo liste” viene gestito con grande leggerezza e senza che vi sia una guida capace di coordinare i lavori. Ed ecco allora che nel pomeriggio viene diffuso ad alcuni organi di stampa un documento firmato da molti esponenti del partito. Passano pochi minuti ed uno dei firmatari (il Senatore Giuseppe Esposito) smentisce di aver sottoscritto il documento. E’ caos
Una situazione nella quale la commissaria CARFAGNA non riesce piu’ a tenere sotto controllo la situazione: era già accaduto in mattinata quando da Napoli era stato fatto il maldestro tentativo di convocare per domani una conferenza stampa di presentazione dei candidati di tutta la Regione, poi annullata per i rifiuti giunti soprattutto dalla Provincia di Salerno.
Intanto un altro fedelissimo della Carfagna, VITTORIO ACOCELLA si dissocia dal documento politico firmato (ma sarà vero ?) dai membri del direttivo provinciale del PDL. Un atto contro le scelte effettuate da NITTO PALMA sulle candidature.
Ma un dubbio sorge: chi doveva, o meglio avrebbe dovuto, difendere le posizioni dei candidati della Provincia di Salerno ?
Intanto anche RAFFAELE ADESSO, che fino a qualche ora prima della chiusura delle liste era un nome voluto dalla Onorevole MARIAROSARIA ROSSI, tuona contro il coordinamento provinciale del pdl : ” in 5 anni di legislatura e 3 anni e mezzo da Ministro sono curioso di conoscere le iniziative per la provincia di Salerno promosse da MARA CARFAGNA. Vorrei, inoltre, conoscere qualche nominativo da lei inserito in questi anni all’interno di liste per le amministrazioni territoriali che abbiano ottenuto l’elezione. Un caso emblematico è quello di ANNA FERRAZZANO catapultata nell’agone politico per la totale assenza di conoscenza di alternativa.”