L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello che ha coinvolto il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, finito al centro di un’indagine per concussione, dopo la denuncia presentata, contro di lui, da membri del suo stesso partito: il PD. Il fuoco amico, insomma, colpisce ancora. Ma sarà poi tanto “amico” ? Sempre fuoco è. La storia degli ultimi anni della politica salernitana è ricca di indagini giudiziarie nate proprio da avversari che, teoricamente, doovrebbero essere degli alleati.
E’ capitato, in piu’ di un’occasione, al Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, è accaduto all’ex Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, adesso tocca al primo cittadino di Eboli Melchionda, in futuro, di certo, sarà la volta di altri amministratori locali e politici.
Perchè sono sempre piu’ numerosi questi casi di “fuoco amico” ?
Forse manca quella che i politici piu’ attempati chiamavano “disciplina di partito”, probabilmente perchè chi non ha la forza di risolvere i problemi in sede politica ricorre alla giustizia. Di sicuro si tratta di un decadimento generale di un sistema nel quale si arriva all’interno dei partiti senza alcun tipo di selezione e verifica di quelle che sono le reali intenzioni di tanti politicanti da strapazzo.
