Da stasera alle 19:30 il sindaco di Pontecagnano Faiano ERNESTO SICA apre ufficialmente le “consultazioni” per la formazione della nuova giunta. Si, proprio le consultazioni, modello Quirinale, con tanto di delegazioni che saranno ricevute a Palazzo di Città per esporre al primo cittadino le proprie richieste per la composizione della nuova squadra di Governo. Un formalismo che, sinceramente, ci pare eccessivo considerato ma a Sica piace anche perchè….
… perchè guadagna tempo, ascolta tutti e cerca di limitare al massimo i danni. La nuova norma, infatti, prevede una Giunta composta da 5 persone di cui due donne. Un percorso obbligato che impone scelte che, inevitabilmente, provocheranno mal di pancia e contestazioni. Ed allora forse ha ragione il sindaco ERNESTO SICA: ben vengano le consultazioni.
INTANTO IL GRUPPO CONSILIARE DEL PD DI PONTECAGNANO FAIANO CHIEDE LA PRESIDENZA DELLE COMMISSIONI DI GARANZIA
Il Gruppo Consiliare del Pd -composto da Giuseppe Lanzara, Gerarda Sica, Francesco Fusco, Giovanni Ligurso e Nunzia Fiore- chiede al Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica un atto di umiltà, giustizia e di responsabilità teso a riconoscere il risultato elettorale del candidato Primo Cittadino di centrosinistra (6.606 preferenze ovvero il 48.27% dei votanti), nonché finalizzato a garantire i principi di trasparenza ed equità.
Pertanto, il Gruppo Consiliare, nella persona di Giuseppe Lanzara, auspica in un segnale di cambiamento rispetto alle logiche di spartizione e di accordi che hanno reso protagonista il modo di amministrare degli ultimi anni ed afferma:
“Dal 10 giugno si è aperta una nuova fase politica ed amministrativa per questa città. Se essa deve essere una fase positiva ed incentrata sui valori della coerenza e dell’impegno orientato non verso fini individualistici ma collettivi, il Sindaco Ernesto Sica deve riconoscerci il ruolo di Presidente del Consiglio e delle Commissioni Consiliari permanenti. Questo non tanto perché glielo chiediamo noi, ma perché glielo ha espressamente domandato la collettività quando, votando, non gli ha dato quella maggioranza assoluta nella quale aveva utopisticamente creduto. Alla luce di questi dati, se oggi Ernesto Sica vuole essere leale con i cittadini e con se stesso, deve compiere un atto di giustizia e dare all’opposizione ciò che la città rivendica: un ruolo importante e rappresentativo per il gruppo consiliare del Pd che avrà funzione di garanzia e porterà avanti proposte e scelte adeguate, nell’interesse di tutta la comunità”.