Una riunione del Consiglio Provinciale di Salerno da convocare entro il 21 Settembre nel corso della quale affrontare il punto della incompatibilità tra l’incarico di Parlamentare e quello di Presidente della Provincia per l’onorevole EDMONDO CIRIELLI. Si muove sulla strada della democrazia e della partecipazione l’iter che, al piu’ tardi entro la metà di ottobre, porterà alle dimissioni dell’attuale Presidente della Provincia di Salerno dall’incarico piu’ importante di Palazzo Sant’Agostino:
una scelta “partecipata”, che coinvolgerà anche lo stesso consesso provinciale, al quale verrà sottoposta una mozione che interessa proprio il caso della incompatibilità che, una volta eliminata, consentirà a CIRIELLI di concentrarsi sulle prossime elezioni politiche ed a IANNONE di organizzare il lavoro in vista della scadenza del mandato, prevista per la metà del 2014. E sulla scrivania, ancora prima della convocazione della riunione del Consiglio Provinciale, anche quello che viene definito come l’ultimo rimpasta di Giunta che coinvolgerà, però, anche la Presidenza del Consiglio. In base al principio della rotazione, applicato con frequenza da CIRIELLI, adesso tocca ad altri tre assessori lasciare l’esecutivo di Palazzo Sant’Agostino: fuori dalla Giunta l’assessore ai lavori pubblici MARCELLO FEOLA, quello all’agricoltura MARIO MIANO ed anche l’assessore alle politiche sociali SEBASTIANO ODIERNA. Entreranno in giunta (ai decreti di nomina sta già lavorando il Direttore Generale FRANCESCO FASOLINO) il sindaco di Sarno AMILCARE MANCUSI, il consigliere provinciale eletto nel collegio di Nocera Inferiore COSTABILE D’AGOSTO ed il Presidente del Consiglio Provinciale FERNANDO ZARA. In base al regolamento, quest’ultimo, dovrà rinunciare al ruolo, anche a quello di Consigliere: per tanto in Consiglio entrerà il primo dei non eletti della Lista ALLEANZA PER CIRIELLI mentre si aprirà il dibattito per l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio Provinciale. Un ruolo, quest’ultimo, che pare portare abbastanza bene: lo ha ricoperto EVA LONGO, eletta poi Consigliera Regionale, e FERNANDO ZARA, lanciato verso un incarico di Giunta. Chi sarà il nuovo Presidente del Consiglio Provinciale ? In pole position c’era e resta SALVATORE MEMOLI, eletto con la lista civica a sostengo di ANGELO VILLANI, salvo, poi transitare, come posizione politica, in una vasta area che ha sostenuto il Governo di EDMONDO CIRIELLI. Memoli, a metà tra maggioranza ed opposizione, potrebbe ottenere un vantaggio da questa posizione “ibrida”, mentre, se l’accordo non dovesse essere raggiunto, c’è già pronto il Piano B che porta a PASQUALE ALIBERTI, Sindaco del Comune di Scafati, attuale capogruppo del PDL in Consiglio Provinciale, che consentirebbe la nomina di un nuovo responsabile del partito. E’ chiaro che su MEMOLI ci sarebbe anche l’occasione di aprire un dibattito con PD ed IDV, mentre se si dovesse registrare qualche intoppo politico, si andrebbe dritti dritti sul nome di ALIBERTI: al suo posto, come capogruppo del PDL, dovrebbe essere indicato un altro sindaco, quello di Montecorvino Pugliano, MIMMO DI GIORGIO.