Augusto Strianese

“IO CHE NON SONO PROFETA IN PATRIA”. DAL COMMERCIO ALL’AEROPORTO. PARLA AUGUSTO STRIANESE

Sta per concludere il suo triennio alla guida di ASSOCAMERE ESTERO, l’organismo che, nell’ambito di tutte le Camere di Commercio d’Italia, si occupa dei rapporti con l’estero e con le ambasciate italiane dove, oggi, si trovano gli uffici di rappresentanza del commercio italiano nei paesi stranieri. Per AUGUSTO STRIANESE, già Presidente di Assindustria Salerno, poi della Camera di Commercio di Salerno ed infine del Consorzio Aeroporto, il prossimo fine settimana, a Perugia, segnerà la fine della lunga esperienza al comando di ASSOCAMERE.

In Umbria, infatti, dal 13 al 17 Ottobre, è in programma la 21esima Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero, un evento molto atteso, anche perché i rappresentanti del Governo Monti, proprio nel corso della riunione, annunceranno i nuovi criteri utilizzati nella riorganizzazione del sistema di promozione del commercio italiano all’estero. A STRIANESE l’appuntamento di Perugia sta molto a cuore, anche perché sarà l’occasione per stilare il bilancio della sua Presidenza, condotta nel periodo piu’ difficile degli ultimi 50 anni per l’economia italiana. “Tre obiettivi ci eravamo preposti e li abbiamo raggiunti”, dice STRIANESE, alle prese con gli ultimi dettagli per l’appuntamento di Perugia: “intensificare i rapporti tra le Camere di Commercio Italiane e quelle all’estero, monitorare il lavoro delle 75 Camere all’estero per comprendere chi faceva bene e chi male ed, infine, creare un dialogo tra le Camera di Commercio italiane all’estero e quelle dei paesi che ospitava le nostra ambasciate. E per questo ultimo traguardo è stato fondamentale il lavoro fatto dal Governo”.

Nella sua relazione conclusiva STRIANESE spiegherà proprio i sistemi che hanno consentito al MADE IN ITALY di conquistare nuove fette di mercato, garantendo a tante aziende di crescere, ad alcune di restare in vita, ad altre, ancora, di creare nuovi posti di lavoro.

A Perugia, nella giornata clou, dopo l’intervento di AUGUSTO STRIANESE ci saranno le conclusioni del Ministro per le Infrastrutture CORRADO PASSERA. Si parlerà, magari a margine dell’incontro, anche delle vicende dell’Aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno che, proprio sotto la sua presidenza, ha visto l’inizio dei voli di linea? “Oggi”, dice il già Presidente del Consorzio Aeroporto, “sento parlare di temi che conosco bene: GESAC e RYANAIR. Quanto alla prima questione posso dire che, fino a quando la politica occuperà i ruoli dell’aeroporto, GESAC non potrà mai entrare nella gestione dello scalo. Ho letto di un bando, ma non ho mai conosciuto, in vita mia, un imprenditore che acquisti una azienda in perdita. Quanto alla società irlandese, per quanto ne sappia, non hanno la minima intenzione di entrare nel capitale sociale ma, al limite, attendono il completamento dei lavori per il prolungamento della pista per sbarcare, in forze, a Salerno”.

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