E’ morto di cancro Michele Liguori, vigile simbolo nella lotta alla ecomafie.
Si valuti l’opportunità di conferire subito la medaglia d’oro al valore civile. Sarebbe senza dubbio un segnale forte della volontà dello Stato di affrontare con decisione il dramma della terra dei fuochi. Sarebbe senza dubbio un modo per valorizzare e premiare non solo Michele Liguori ma tutti quelli che come lui servono lo Stato ogni giorno anteponendo l’interesse pubblico alle convenienze personali. Sarebbe sicuramente un modo concreto per attestare la presenza dello Stato in un territorio martorizzato da un dramma ambientale di proporzioni enormi.
Ci sono tutti gli estremi richiesti dalla normativa che regola la concessione delle medaglie al merito civile (L. 65 del 20/6/1956). Senza dubbio Michele Liguori, con il suo agire quotidiano ha, infatti, contribuito ad impedire o diminuire il danno di un grave disastro pubblico” (Tipologia di atto espressamente prevista dalla normativa). Inoltre poichè “i caratteri dell’atto coraggioso e la risonanza che questo ha suscitato nella pubblica opinione” (art. 8) sono di per sè sufficienti ad attestare l’opportunità dell’onorificenza il Presidente della Repubblica può procedere al riconoscimento della medaglia d’oro senza la valutazione della prevista commissione.
Raffaele Adinolfi, capogruppo consiliare lista civica PDL-Arechi, Salerno
