“Un bilancio privo di contenuti, risorse, investimenti, idee, progetti. Un provvedimento scarno che non risolverà alcun problema ma aggraverà ulteriormente le condizioni di vita dei cittadini campani”. È quanto dichiarato dal consigliere regionale Gianfranco Valiante a proposito della legge di bilancio regionale approvata poco fa in Consiglio dalla maggioranza di centrodestra, con l’opposizione che non ha votato lasciando l’Aula per dissenso politico sul metodo e sul merito.
“E’ grave aver rifiutato il contributo di parti sociali, datoriali, associazionismo e forze di opposizione – osserva Valiante – il giudizio al bilancio è assolutamente negativo. Quest’anno la Giunta Caldoro, confermando di non avere alcuna idea per affrontare i problemi della Campania, ha inaugurato un metodo irrituale in base al quale, senza una legge finanziaria degna di questo nome, ha appostato le risorse nei capitoli di bilancio. Parliamo di una procedura forzata che ancora una volta espropria il Consiglio Regionale della sua funzione legislativa e non consente di affrontare le urgenze e le difficoltà della nostra Regione. Non vi è traccia in questo bilancio di lavoro, sicurezza, sanità, ambiente, trasporti, formazione, sociale e cultura: solo numeri che non serviranno allo sviluppo della Campania”.
GIOVANNI BALDI, CONSIGLIERE REGIONALE NUOVO CENTRO DESTRA
Nell’ultima seduta del Consiglio regionale si è dato il via libera a due provvedimenti importanti per le comunità della regione Campania:
a) Proroga di ulteriori 18 mesi del termine per l’entrata in vigore dei nuovi piani urbanistici comunali.
b) Proroga di ulteriori due anni del “piano casa” regionale.