REGIONE CAMPANIA. LA NUOVA LEGGE ELETTORALE: TERZO MANDATO, SBARRAMENTO AL 3% E VIA LIBERA AI SINDACI

Non c’è ancora un testo ufficiale ma una semplice bozza che, già in questi giorni di ripresa dell’attività politica a Napoli, comincia a circolare tra i diversi consiglieri regionali, soprattutto di maggioranza. Una riforma della Legge Elettorale per le Regionali che dovrebbe ruotare attorno a tre importanti novità.

TERZO MANDATO – La prima novità è quella, chiaramente, dell’eliminazione del vincolo del terzo mandato che consentirebbe a De Luca, con o senza il PD, di candidarsi alla carica di Presidente anche nel 2025, quando scadrà il suo secondo quinquennio alla guida della Regione Campania.

SOGLIA DI SBARRAMENTO – Il secondo elemento di novità che dovrebbe essere inserito all’interno della nuova Legge Regionale è quello di un’asticella al di sotto della quale non si accede alla assegnazione dei seggi in Consiglio Regionale. L’ipotesi piu’ ricorrente è quella del 3% su base regionali, i consiglieri dei partiti piu’ piccoli spingono perchè venga fissata al 2%.

SINDACI LIBERI DI CANDIDARSI – Il tema della partecipazione dei Sindaci alla competizione elettorale per le Regionali, senza la necessità di dimettersi prima di accettare la candidatura, tiene con il fiato sospeso tanti primi cittadini che sperano di poter partecipare, in maniera libera, alla prossima competizione elettorale del 2025. Non sono, invece, d’accordo i consiglieri uscenti: è probabile che la norma sui sindaci venga tenuta fuori dalla riforma.