La bellezza dell’Arte contro ogni forma di violenza, sarà questo il tema affrontato dal progetto/ evento itinerante che approda domenica 19 ottobre a Roccapiemonte con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Campania e del Comune di Roccapiemonte e in collaborazione con il quotidiano online DentroSalerno e la Consulta Cultura e Pari Opportunità del Comune di Roccapiemonte.
Cuore di donna nasce dal concetto di arte servizievole portato avanti da Gladys Mabel Cantelmi, artista italo argentina,esponente della corrente dell’ultra realismo e presidente dell’associazione As.Mu.Do – per la Pace e la Giustizia- Onlus , fondata nel 2004 .
Il vernissage al quale faranno da corollario dibattiti, performance artistiche nonché momenti di degustazione e di promozione di prodotti agro alimentari , raccoglie le opere di oltre 50 artisti provenienti dalle più diverse realtà culturali e socio-economiche: Argentina, Brasile, Uruguay, Colombia, Chile, Bolivia, Perù, Filippine, Pakistan, India, Marocco, Kazakistan, Turchia, Ucraina, Albania, Kosovo, Bulgaria, Spagna, Svizzera, Italia.
L’evento ha una forte impronta artistico-sociale e culturale, artisti senza distinzione di sesso, età, religione o nazionalità, attraverso il linguaggio universale dell’arte in tutte le sue sfaccettature, si esprimono denunziando, sottolineando, o apprezzando ogni aspetto (positivo o negativo) della società, sulla base del trattato internazionale sui diritti umani e relativo alla donna, e al suo ruolo.
Non c’è intenzione femminista alcuna; per il contrario, lo scopo è quello di esaltare il lato gentile dell’essere umano in generale.
Uomini e donne uniti per celebrare la figura della donna nella storia dell’umanità come punto cruciale della vita familiare e sociale .
Fortunato l’incontro tra donne che nel vivere quotidiano svolgono le professioni più svariate ma, nella vocazione di promuovere il buon costume e la pace, trovano un punto in comune con “Cuore di Donna”, prova tangibile è il sostegno che in primis offrono la dott.ssa Rita Occidente Lupo e la dott.ssa Luisa Trezza, Assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità del Comune di Roccapiemonte, entrambe sempre vicine alla creatrice del progetto, l’artista italo-argentina Gladys Mabel Cantelmi che da anni, con notevole sforzo, porta avanti l’arte “servizievole” con progetti ed eventi completamente autofinanziati dando voce alla parte più debole della popolazione (donne-bambini-anziani-emarginati) che vergognosamente, nel XXI secolo, subisce la fame ingiustificata, umiliazioni, maltrattamenti, violenza fisica e psicologica, discriminazioni e quanto altro di vile possa esistere. Una diversita’ armonica, che solo l’arte e la buona volontà umana possono creare: la bellezza dell’arte contro ogni forma di violenza e a favore dei diritti umani.
Il delicato argomento verrà trattato Domenica 19 ottobre alle ore 19.30 nei locali del palazzo gentilizio Marciani in Casali di Roccapiemonte in modo conciso ma ricco di contenuti utili per i fruitori dalla Senatrice Angelica Saggese, dall’on.regionale Anna Petrone componente della commissione regionale anti mobbing, da Luisa Trezza, ass.re alle politiche sociali del Comune di Roccapiemonte ; Gladys M. Cantelmi, artista; Jole Stefani, psicologa; M. Rosaria Meo, Comm. Provinciale Pari Opportunità Salerno; M. Teresa de Scianni, avvocato -diritto dei minori.
