SALERNO. ROBERTO CELANO (FI) INVIA NOTA ALLA CORTE DEI CONTI SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2024

Il Consigliere Comunale di Forza Italia Roberto Celano ha inviato una nota alla Corte dei Conti, riguardo una serie di presunte irregolarità contenute nel Bilancio di Previsione 2024, di recente approvato dal Consiglio Comunale di Salerno.

Preliminarmente, scrive Celano nella nota,  si evidenzia che:
– per l’esercizio 2022 gli impegni assunti dall’Amministrazione Comunale con il MEF per il “patto Salva Città” si sono solo formalmente rispettati. Nel conto consuntivo approvato per l’esercizio 2022, infatti, si era proceduto ad accertare illegittimamente entrate da alienazioni dei beni e conseguente erroneo riaccertamento dei residui attivi per svariati milioni di euro , in violazione al
principio contabile 3.13 di cui all’allegato 4/2 Dlgs 118/2011. Tale anomalia, da me evidenziata con dettagliata nota, fu poi riconosciuta dai Revisori dei Conti che, con verbale n. 22 del 10/07/2023 (all. n. 1), prendevano atto della fondatezza dei rilievi da me formulati invitando l’Ente e, specificatamente, i responsabili dei Settori competenti a provvedere alla rettifica delle scritture contabili.
– neppure per l’esercizio 2023 l’Ente è riuscito a rispettare l’impegno assunto con il MEF ed a coprire la quota di disavanzo tecnico così come attestato anche nella nota integrativa al Bilancio di Previsione 2024.
Né APPARE PLAUSIBILE CHE L’INADEMPIENZA DELL’OBBLIGAZIONE ASSUNTA POSSA RIPETUTAMENTE ESSERE RINVIATA ALL’ESERCIZIO SUCCESSIVO IN MANIERA UNILATERALE. Se fosse pure reso possibile tale rinvio, si finirebbe per appesantire sempre di più il carico da coprire, con evidente impossibilità di raggiungere l’obiettivo. Sarebbe opportuno approfondire la circostanza che dovrebbe determinare un intervento da parte del Ministero;
Lo schema del Bilancio di Previsione, approvato dalla Giunta in data 28/02 scorso, presenta, altresì elementi e dati che inducono a dubitare sulla veridicità ed attendibilità del prospetto in esame. Si dubita fortemente che il bilancio sia stato redatto nel rispetto del Testo Unico Enti Locali e dei vigenti principi contabili e, pertanto, apparrebbe necessaria un’accurata verifica degli aspetti
finanziari, con riferimento alla salvaguardia degli equilibri di Bilancio, estendendo l’esame alla concreta attività operativa dell’Ente, alla presenza di passività potenziali , all’accertamento della stabilità degli organismi partecipati e alla ricerca di elementi di rischio in grado di incidere negativamente sull’evoluzione della gestione delle entrate e delle spese