Dopo quasi un anno di lavoro c’è poco o nulla da ricordare del lavoro della Giunta del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. Poco tempo per giudicare ? Insomma, considerato che si tratta di una amministrazione che prosegue in continuità con quella degli ultimi 5 anni, ci si aspettava qualcosa in piu’. Anzi, ci si aspettava qualcosa che andasse oltre il Bilancio di Previsione 2022 che, da qui a qualche giorno, arriverà nel Consiglio Comunale per la sua approvazione: ed i litigi che si registrano, quotidianamente, all’interno della Giunta tra componente politica e componente tecnica, si potrebbero spostare anche all’interno del Consiglio Comunale dove già sono iniziati i mal di pancia. Già, ma si tratta di piccole colichette di cui nessuno si accorgerà perchè alla fine il bilancio passerà, magari con qualche assenza dell’ultimo minuto (Fiore, Galdi ad esempio), con l’uscita dall’aula di qualche altro consigliere e con la solita “tiritera” dei socialisti che non sono d’accordo, non condividono, ma poi votano si come i pecoroni. Una amministrazione che vive all’insegna del motto del “tiriamo avanti, comunque”, una maggioranza politica che è dilaniata da troppe ambizioni represse e da una continua contrapposizione al proprio interno. Nessuno parla di fine anticipata della consiliatura – e chi si permette di pronunciare una tale blasfemia – ma se nell’ultimo periodo della Consiliatura 2016-2021 sono stati tanti gli stop & go, forse per quella venuta fuori dalle urne di meno un anno ci sarà da attendere poco. Molto poco.
